Il Gruppo Volkswagen punta fortemente alla mobilità del futuro, alla guida autonoma e al digital networking: Wolfsburg intende investire oltre 34 miliardi di euro in queste tecnologie entro il 2022. “Vogliamo ridefinire la mobilità urbana; per fare questo, ci stiamo concentrando sulle necessità delle persone, e non solo sulla tecnologia – ha spiegato Matthias Müller, CEO del gruppo, nel corso della Volkswagen Group Media Night a Ginevra -. Il futuro della mobilità sta soprattutto nelle aree metropolitane: lì si trovano i problemi maggiori e c’è maggiore necessità di cambiamento”.
“Se vogliamo preservare la libertà della moblità individuale, dobbiamo dire addio a molte cose che oggi associamo con la guida. Dobbiamo ridefinire la mobilità, e aumenteremo ancora di più i nostri sforzi in questo senso”.
Non tutte le città avranno le stesse necessità in termini di mobilità: per questo, un team di 200 esperti del gruppo Volkswagen sta studiando questi scenari, oltre il 2030. Il progetto, chiamato “Futures of Mobility”, servirà a sviluppare prodotti e servizi del gruppo VW, testandoli in diverse città nel mondo.
La sfida verso un cambiamento significativo della moblità non è certo facile, ma il gruppo Volkswagen si dice pronto ad affrontarlo. “Nonostante le difficoltà che stiamo incontrando, specie nelle città, vogliamo essere parte della soluzione – ha spiegato Müller -. Sono convinto che il gruppo VW, con i suoi 12 brand, sia nella posizione migliore per raggiungere questo obiettivo rispetto a qualsiasi altra realtà nel settore”.
Come gruppo, abbiamo le dimensioni e il respiro globale per cambiare davvero le cose. Questo perché già oggi rappresentiamo quasi tutte le facce della mobilità, dalle moto ai pullman, dalle auto economiche a quelle di lusso. E anche perché, nonostante il nostro amore per le auto, che definisce la nostra identità e il nostro successo, abbiamo capito che la tecnologia alla fine dei conti è solo un mezzo per arrivare ad uno scopo”.