Qualcomm Technologies, sebbene non troppo nota in quanto a nome da noi in Europa, almeno parlando di auto, fornisce soluzioni tecnologiche anche per l’industria automobilistica da circa 15 anni. Nel nostro passaggio al Mobile World Congress 2018 di Barcellona, dove abbiamo saggiato la guida autonoma di Livello 5 BMW (demo) e le nuove App Seat, ci ha colpito anche una poderosa concept car equipaggiata con i sistemi Qualcomm, tra i quali si cita una dotazione di… Halo (si, avete letto bene, ma non è proprio quello della F1) per ricarica wireless degli EV, ovvero parcheggiare e sapere che l’auto si ricarica senza collegare cavi, sfruttando l’induzione magnetica. Oltre a questo che molta telematica e connettività Bluetooth per l’Infotainment di bordo, si basa sui sistemi con elettronica interna Qualcomm. Il sistema esposto a Barcellona, usa case 5G e Gigabit LTE, esibendo cluster di nuova generazione, configurazioni per l’infotainment e dimostrazioni Cellular-V2X, derivate dai trial già tenutisi a San Diego.
Tecnologia C-V2X
Soprattutto, allo stand Qualcomm si parlava di prossimo lancio commerciale della tecnologia Cellular Vehicle-to-Everything (C-V2X) supportata da chipset Qualcomm 9150 C-V2X. C-V2X è una soluzione globale per le comunicazioni V2X pensata per supportare la sicurezza automobilistica, la guida automatizzata e l’efficienza del traffico. I fornitori Tier-1, i produttori di moduli cellulari, i fornitori di soluzioni software e i system integrator hanno espresso il loro supporto per l’implementazione della tecnologia C-V2X nei veicoli di prossima produzione e nelle unità stradali (RSU) a partire dal 2019. Qualcomm sta attualmente conducendo validazioni C-V2X con alcune case automobilistiche in Germania, Francia, Corea, Cina, Giappone e Stati Uniti. Questo livello di comunicazione diretta offrirà ai veicoli bassa latenza per Vehicle-to-Vehicle (V2V), Vehicle-to-Roadside Infrastructure (V2I) e Vehicle-to-Pedestrian (V2P) senza necessità di reti esterne, operando su ITS 5.9 GHz.
“Grazie alle prestazioni superiori e alla forte sinergia con la telematica, la tecnologia C-V2X è pronta a offrire significativi miglioramenti nella sicurezza stradale, oltre a supportare i veicoli autonomi del futuro, completando l’offerta, inclusa la localizzazione GNSS ad alta precisione, computer vision, piattaforme di calcolo e di machine learning e sensor fusion,” ha dichiarato Nakul Duggal, vice president of product management, Qualcomm. “Siamo lieti di collaborare con i produttori automobilistici e con questo ecosistema di fornitori per accelerare la disponibilità della comunicazione diretta C -V2X utilizzando la soluzione chipset 9150 C-V2X nei veicoli già dall’anno prossimo.“