Un prodotto tecnologico è mai stato lanciato con un peso sulle spalle pari a quello di iPhone 7? Per un anno intero un costante flusso di indiscrezioni e gossip ha gradualmente rivelato una forma familiare. Quando iPhone 7 è finalmente arrivato è stato accolto con un senso di dejà vu e anche un pizzico di delusione.
Perché nessun cambiamento nel design? Non è soltanto un altro aggiornamento “s”? La fotocamera è davvero così superiore? Dov’è il jack delle cuffie?
Una novità assoluta per Apple, iPhone 7 resiste fino a un metro di profondità per trenta minuti IBTimes UK
Abbiamo avuto due settimane per riflettere su iPhone 7 e una settimana per usarlo; ecco tutto ciò che dovete sapere.
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Sì, iPhone 7 è molto simile sia a iPhone 6s che al precedente iPhone 6. E sì, il design inizia a sembrare un po’ datato confrontato con ciò che Samsung sta producendo al momento. Un altro paio di anni e iPhone probabilmente passerà da “datato” a “classico senza tempo”, ma per ora è semplicemente meno esaltante di Samsung Galaxy S7 e Note 7. Il che non è per forza un male: iPhone 7 è un dispositivo mediamente compatto e tutto si trova dove ci si aspetta (eccezion fatta per il jack per le cuffie).
iPhone 7 ha lo stesso design di iPhone 6 e 6s, ma non ha più la porta jack IBTimes UK
Le linee di plastica dell’antenna attraversano il corpo in alluminio in modo più discreto rispetto ai precedenti modelli e il 7 pesa un po’ meno del 6s, ma è essenzialmente lo stesso design.
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Recensione iPhone 7: un nuovo, immobile tasto Home
La novità hardware più rilevante è il tasto Home. Non si muove più e invece produce una sensazione tattile quando viene premuto. Ci sono tre intensità di pressione tra cui scegliere, ma non funziona bene quando si indossano dei guanti. All’inizio è strano, come la notifica con il tocco di Apple Watch o il 3D Touch di iPhone 6s e 7 – infatti, è lo stesso Taptic Engine che si occupa di tutti i click e le vibrazioni. La pressione del tasto Home viene sentita tanto sul retro dell’iPhone 7 quanto sul tasto in sé, portandovi a credere di premere l’intera scocca in alluminio con una forza sovrumana.
Il tasto Home di iPhone 7 non si muove, ma invece risponde con un feedback tattile quando viene premuto IBTimes UK
Potrebbe sembrare una modifica sciocca da fare considerato che il vecchio tasto Home funzionava bene, ma per esempio il nuovo sistema permette a iPhone 7 di ottenere la certificazione IP67 – il che significa sopravvivere a un tuffo in un metro di acqua pulita fino a trenta minuti. Samsung Galaxy S7 è più resistente, ma per proteggerlo da operazioni maldestre la certificazione di Apple è sufficiente. Il nuovo tasto Home è solo uno dei trucchetti messi in atto dal Taptic Engine. Si attiva in modo sottile quando si interagisce con l’interfaccia utente, si apre la schermata delle notifiche o si naviga fra i vari minuti del timer e la vibrazione per segnalare una chiamata in entrata è più forte e dinamica che mai. Possiamo immaginare che il Taptic Engine diventerà una parte importante degli iPhone futuri, molto più che il neonato Force Touch.
Recensione iPhone 7: prestazioni, memoria interna e batteria
Al suo interno, iPhone 7 adotta un processore quad-core tutto nuovo. Ha la stessa architettura di base dei processori usati nei telefoni Android, dove vengono affiancati due chip che operano a differenti frequenze. Sulla carta ciò significa che applicazioni per videogiocare o modificare i video sono eseguite dai due processori più potenti.
Apple ha modificato le linee dell’antenna sulla scocca posteriore e anche la sporgenza della fotocamera posteriore IBTimes UK
Questa caratteristica, insieme alle animazioni più rapide del nuovo software iOS 10, fa sembrare iPhone 7 più veloce che mai. Passare da un’app all’altra è soddisfacentemente rapido e sbloccare il telefono con l’impronta digitale è praticamente istantaneo. Le opzioni di memoria disponibili sono: 32, 128 e 256GB. Il che significa che ogni opzione è raddoppiata rispetto a iPhone 6s e che Apple ha finalmente detto addio al modello da 16GB. Sfortunatamente, ciò implica anche che i prezzi sono saliti. Le tre versioni di iPhone 7 costano, rispettivamente: 799, 909 e 1.019 euro.
La durata della batteria è migliorata rispetto a 6 e 6s e nonostante alcune recensioni abbiano evidenziato che iPhone 7 non riesce a sopportare una giornata intera senza essere ricaricato, siamo generalmente arrivati con una ricarica rimanente tra il 25% e il 40% alla fine della giornata.
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Recensione iPhone 7: fotocamere
La fotocamera posteriore di iPhone 7 è stata aggiornata con lenti migliori e con lo stabilizzatore ottico dell’immagine IBTimes UK
L’incremento delle prestazioni coinvolge anche la fotocamera posteriore. Adotta la stessa risoluzione di 12 megapixel come prima, ma ha una nuova lente con apertura f/1,8 da 28 mm con stabilizzatore ottico dell’immagine che scatta foto migliori e più velocemente. Il sensore cattura più luce al buio e i video registrati sono più fluidi. Lo stabilizzatore ottico (precedentemente esclusivo del modello più grande iPhone Plus) e le lenti più luminose permettono di catturare più luce in condizioni ambientali difficili senza dover coinvolgere il (altresì nuovo e migliorato) flash.
La fotocamera del 7 riesce a produrre un migliore effetto “bokeh” di qualunque altro prima, sfocando lo sfondo delle immagini per far risaltare il soggetto. La doppia fotocamera di iPhone 7 Plus si comporterà ancora meglio in questo senso dopo che l’aggiornamento software iOS 10.1 sarà distribuito. iPhone ha sempre avuto una fotocamera eccellente e il 7 prosegue questa tradizione con sicurezza. Un incremento da 5 a 7 megapixel aiuta inoltre la fotocamera frontale a diventare una delle migliori in circolazione.
Recensione iPhone 7: schermo
Le fotografie sono ottime quando vengono caricate su Facebook o Instagram, ma brillano davvero sullo schermo di iPhone 7. Ha la stessa diagonale di 4,7 pollici e risoluzione di 750 x 1334 di iPhone 6 e 6s (e la stessa densità di pixel pari a 326 ppi), ma è benedetto da un gamut cromatico più ampio. È davvero migliore rispetto a prima e così buono che DisplayMate lo ha descritto come “visualmente indistinguibile dalla perfezione”. Un riconoscimento con cui concordiamo.
Recensione iPhone 7: cuffie
Le cuffie standard non possono più essere collegate normalmente a iPhone 7, ma l’adattatore incluso farà al caso vostro IBTimes UK
Tutti questi miglioramenti sono benvenuti, ma nessuno è il vero motivo per cui acquistare iPhone 7, la sua migliore funzionalità, la ciliegina sulla torta. Nessuno di questi miglioramenti è abbastanza per rispondere alla domanda “Perché hai speso 799 euro per un telefono uguale a quello vecchio?” Sfortunatamente iPhone 7 sarà sempre ricordato come il telefono che ha ucciso il jack delle cuffie.
Ci sono tre soluzioni:
– Le cuffie EarPod incluse, che si connettono tramite Lightning;
– Un adattatore incluso (disponibile anche separatamente), che permette di collegare cuffie con il jack tramite la porta Lightning;
– Connettività Bluetooth per cuffie wireless e per le future AirPods di Apple.
L’adattatore incluso permette di usare le cuffie con jack da 3,5 mm attraverso la porta Lightning IBTimes UK
Le prime offrono la stessa qualità sonora delle EarPod a cui gli utenti sono abituati. Non sono granché buone, ma fanno il loro dovere. Il problema è che non si può ricaricare il telefono e ascoltare la musica contemporaneamente. L’adattatore è una soluzione brutta ma è semplice e funziona, sebbene abbiamo notato che in alcuni casi i comandi posti sul cavo delle cuffie hanno smesso di funzionare. Le vostre cuffie sono ora compatibili con iPhone 7, ma il problema della ricarica persiste a meno che non spendiate 45 euro per un dock.
L’audio Bluetooth è innegabilmente il futuro ed è stato abbracciato da diversi mesi ormai. Influenza l’autonomia, ma il vantaggio di non avere cavi in mezzo vale la pena. Accoppiato con un paio di Bose QC35s, iPhone 7 ha funzionato perfettamente. Gli audiofili sanno che le connessioni cablate producono musica migliore rispetto a quelle Bluetooth e sebbene non ci sia una soluzione perfetta siamo ancora nelle prime fasi. Apple è stata definita folle quando ha eliminato il lettore DVD dai suoi MacBook, ma ora è considerato normale. Diamole tempo.
Recensione iPhone 7: il nostro verdetto
Dopo aver colpito Sony per anni, la maledizione della stagnazione smartphone sta bussando alla porta di Apple. Considerato il rapido ritmo del progresso negli ultimi nove anni, era inevitabile che, a un certo punto, iPhone sarebbe diventato un’evoluzione annuale e non più una rivoluzione. iPhone 7 rimane uno dei migliori smartphone in vendita ad oggi ed è ovviamente il miglior iPhone per coloro che non vogliono l’ingombrante iPhone 7 Plus. Ma forse non vale l’acquisto se possedete già un 6s.
C’è una strana linea di pensiero fra i recensori e gli analisti di tecnologia per cui ogni nuovo prodotto deve essere anni luce avanti ai predecessori e deve piacere all’unanimità a chiunque abbia un modello antecedente. E per coloro che possiedono un iPhone 6 o un iPhone 5? Mentre scriviamo, possiamo ancora vedere iPhone 3GS andare forte. Per queste persone, iPhone 7 sarà un aggiornamento straordinario che le accompagnerà per altri due, tre o anche quattro anni. Solo perché iPhone 7 non piace a tutti gli appassionati Apple che fanno l’aggiornamento ogni anno non vuol dire che sia un telefono inferiore.
Aver abbandonato il jack per le cuffie può essere scioccante e, al momento, un problema, ma nel giro di due anni a nessuno importerà. Gli utenti cambieranno le proprie abitudini di ricarica o compreranno un paio di cuffie Bluetooth e non guarderanno mai indietro. Come aggiornamento, iPhone 7 non è alla pari di 4, 5 e 6, ma come telefono in sé per sé è in tutto e per tutto un rivale per Samsung.