Il figlio del governatore della Campania Vincenzo De Luca, Roberto De Luca, si dimesso da assessore al Bilancio del Comune di Salerno. Lo ha annunciato lui stesso, prendendo a sorpresa la parola durante un convegno nella sua citt.
Roberto De Luca indagato per corruzione dalla procura di Napoli in seguito alla videoinchiesta di Fanpage su presunti casi di mazzette nella gestione degli appalti per i rifiuti in Campania.
La dichiarazione
Ho ricevuto attestati di stima e solidariet, anche da tanti avversari politici, dopo la vicenda oscura in cui sono stato coinvolto. chiaro a tutti che stata messa in piedi una provocazione vergognosa. Ma non intendo offrire alibi a nessuno, n pretesti per operazioni di aggressione politica. Quindi rimetto il mio mandato di assessore al Comune di Salerno. Cos Roberto De Luca ha annunciato le dimissioni prendendo la parola ad un appuntamento elettorale del Pd, a Salerno, al quale era presente anche il padre Vincenzo.
Ora – ha detto ancora De Luca jr – dobbiamo contrastare l’imbarbarimento della vita pubblica del Paese, quindi occorre mettere in campo ogni energia per vincere la sfida elettorale. Rimetto il mio mandato per consentire a tutti di concludere con slancio ed entusiasmo la campagna elettorale. Roberto De Luca ha anche ribadito la piena fiducia nell’azione della magistratura.
La notizia
Il 15 febbraio si era saputo che Roberto De Luca, e il consigliere regionale campano di Fratelli d’Italia, Luciano Passariello – candidato alla Camera alle prossime politiche del 4 marzo – erano indagati in un’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, che riguarda fatti corruttivi legati a un traffico di rifiuti.
Nel mirino dell’inchiesta l’appalto per lo smaltimento dei fanghi provenienti da cinque depositi gestiti dalla Sma, societ regionale per la tutela dell’ambiente.
Stando al contenuto di una informativa di gennaio scorso, sarebbe emerso come un cordata di imprenditori facente capo a Nunzio Perrella, Rosario Esposito e Antonio Infanti abbia corrotto alcuni soggetti interni alla societ Sma e alla Regione Campania. Emergono cos i nomi del dirigente Domenico Di Lorenzo e di Luciano Passariello.
Gli inquirenti ritengono che l’accordo corruttivo avrebbe avuto ad oggetto l’affidamento di un appalto – si legge nei documenti – inerente al servizio di smaltimento dei fanghi provenienti da cinque diversi depositi di stoccaggio (della Sma, ndr), e ci a fronte della corresponsione…. di somme di denaro calcolate in percentuale sulla scorta dei guadagni ottenuti a seguito dell’evocato affidamento.
Il 17 febbraio la testata online Fanpage ha pubblicato il secondo di sette video su questa inchiesta sullo smaltimento dei rifiuti in Campania e sul controllo illecito degli appalti pubblici in questo stesso settore
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