domenica 11 febbraio 2018 12:40
(ANSA) – BARI, 11 FEB – Per il segretario generale dellaFederazione nazionale della stampa (Fnsi), Raffaele Lorusso, “ilmodo migliore per stare vicini ai colleghi che sono staticolpiti è andare nei luoghi” in cui c’è stata l’aggressione,”riprendere e rilanciare le loro inchieste e dare loro la scortamediatica”, per far comprendere che “quelle inchieste ciriguardano tutti, non solo come giornalisti ma anche comecittadini. Quindi, se volete, colpiteci tutti. Ma non ciriusciranno”. Lorusso lo ha detto all’ANSA, oggi a Bari, inoccasione della manifestazione di solidarietà alla giornalistadel Tg1, Mariagrazia Mazzola, aggredita venerdì scorso dalla44enne Monica Laera, moglie del presunto boss Caldarola, nelquartiere Libertà, nel capoluogo pugliese. L’aggressione èavvenuta dopo un evento contro le mafie dell’associazioneLibera, nello stesso quartiere, con il presidente nazionale donCiotti, nella chiesa del Redentore di fronte alla quale si ètenuto oggi il presidio per la libertà di stampa.