Non ci saranno proroghe alla scadenza del 10 marzo per l’obbligo di vaccinazione per l’iscrizione a scuola. Lo ha assicurato la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, sottolineando che i genitori con figli iscritti alle scuole dell’obbligo che hanno deciso di non vaccinare i propri figli pagheranno la sanzione prevista dalla legge. Spero – ha aggiunto la ministra parlando a margine di un incontro elettorale a Trieste – che siano veramente pochi, perch mettono a rischio in modo serio la salute dei loro figli e degli altri.
Lorenzin: per i bimbi sufficiente la prenotazione
Per quanto riguarda i bambini da zero a sei anni – ha ricordato Lorenzini – rimane la pena dell’inammissibilit a scuola per i non vaccinati. La legge tuttavia prevede che se i bambini sono stati prenotati per fare la vaccinazione dopo il 10 marzo, baster che i genitori presentino copia della prenotazione.
Lo scontro con Raggi
La dichiarazione della ministra arriva a qualche settimana dallo scontro con la sindaca di Roma, Virginia Raggi, che aveva rivendicato la possibilit, anche per i bambini non vaccinati, di restare a scuola. Il sindaco Raggi se aveva bisogno di chiarimenti, come accade sempre nei rapporti di leale collaborazione tra le istituzioni, poteva benissimo fare una telefonata ha detto poi ieri Lorenzin, rispondendo alla sindaca che in un’intervista aveva dichiarato: La ministra ha di fatto detto s alla nostra richiesta. Con una nota scritta all’Anci – ha detto Raggi – la stessa Lorenzin ha accettato quello che noi le chiedevamo, ovvero consentire di finire l’anno scolastico a quei bambini che avevano avviato le pratiche della vaccinazione ma che per evidenti ritardi all’interno di Asl e o spedali non sono riusciti a completare l’iter vaccinale.
Cosa prevede la legge
Ai genitori che entro il prossimo 10 marzo non consegneranno il certificato di avvenuta vaccinazione dei propri figli iscritti alla scuola primaria sar comminata una sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 500 euro, non prima una convocazione da parte della Asl per un colloquio informativo finalizzato a sollecitare l’adempimento. Per i minori da zero a 6 anni che frequentano asili nido o materne, invece, la mancanza di vaccinazione costituisce motivo di esclusione dal servizio educativo.
Vaccini obbligatori e raccomandati
Per i minori tra zero e 16 anni le vaccinazioni obbligatorie sono dieci: anti- poliomielitica, anti-difterica, anti-tetanica, anti-epatite B, anti-pertosse, anti-Haemophilus influenzae tipo b, anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite, anti-varicella. Quest’ultima in realt obbligatoria solo per i nati dal 2017. Le vaccinazioni che sono invece raccomandate e gratuite per i minori di et compresa tra zero e sedici anni, sono: anti-meningococcica B, anti meningococcica C, anti-pneumococcica, anti-rotavirus.
(Al. Tr.)
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