• 26 Dicembre 2024 14:08

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Ripuliva i capitali dei boss. Arrestato commercialista dei Cesaro

Feb 5, 2018

Era il commercialista dei boss. Ovvero, l’uomo “macchina” dei flussi finanziari. Un commercialista che, nel suo curriculum professionale – secondo l’impianto della Procura antimafia di Napoli – tiene insieme la famiglia del politico Luigi Cesaro e alcuni storici clan di camorra.

È stato arrestato all’alba, dagli uomini del Ros del colonnello Gianluca Piasentin, il professionista Salvatore Di Nunzio, l’uomo che alcuni dei suoi potenti clienti avevano soprannominato, evidentemente non a caso, Totore ‘a Lavatrice. Ed è stato condotto in carcere.

La cattura rappresenta un nuovo tassello dell ‘inchiesta su infiltrazioni di camorra e “patti scellerati” tra imprenditoria, cosca e politica sui Piani di insediamento produttivi (prima a Lusciano, poi anche nel comune di Marano) condotta dai pm Mariella Di Mauro e Giuseppe Visone sotto il coordinamento del procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli.

Nell’ambito della stessa indagine madre, sì è scoperto che Totore ‘a lavatrice lavorava anche per

Raffaele ed Aniello Cesaro, gli imprenditori fratelli di Luigi, – il parlamentare plurinquisito ed appena ricandidato al Senato per Fi – già in carcere da otto mesi. Sono gli stessi fratelli imputati nel processo al Tribunale di Napoli Nord che vedeva come presidente del collegio il giudice Giuseppe Cioffi, molto vicino a Forza Italia (partecipava alle loro convention e trattava per una candidatura ) , fino all’inchiesta di Repubblica che lo ha spinto ad astenersi dal dibattimento.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close