giovedì 1 febbraio 2018 06:35
Serie B, è iniziata l’era Mariani per l’Unicusano Ternana. Il tecnico di Acilia, chiamato alla guida dei rossoverdi per risollevare le sorti della squadra dopo l’esonero di Sandro Pochesci, sembra avere già le idee chiare: «Ho accettato subito la proposta della società – ha detto ieri durante la presentazione – perché faccio questo lavoro e mi piace raccogliere le sfide. È giusto che da oggi tutti, anche i magazzinieri, remino dalla stessa parte. Voglio una Ternana battagliera, perché quando sei terzultimo devi dare qualcosa in più. Non faccio promesse, se non quella che ce la metteremo tutta. Farò seguire ai calciatori le mie regole».
CALORE. Il nuovo tecnico dell’Unicusano Ternana punterà innanzitutto a recuperare l’entusiasmo dei tifosi: «Ho parlato con loro –aggiunge l’ex mister della Primavera rossoverde – e posso dire che hanno ragione. Il loro malcontento deve essere per noi uno stimolo. La situazione non è bella e dobbiamo tirarcene fuori tutti insieme». Poi, anche qualche indicazione sulle strategie da attuare: «Non posso pensare di stravolgere troppo la squadra. Voglio serietà e professionalità e grande attaccamento alla maglia. Quando entriamo in campo dobbiamo essere una cosa sola. Chi si impegna gioca, chi non lo fa non gioca. Non mi interessano gli idoli». Ma con quale modulo giocherà l’Unicusano Ternana di Mariani? Il mister, anche in questo senso, sembra avere di partenza idee piuttosto chiare: «Vorrei giocare col 4-3-3, che è il mio sistema di gioco. Ma credo che sia anche importante venire incontro alle caratteristiche dei giocatori. Su Tremolada non so dirvi: devo ancora parlare con lui, che ha caratteristi che tecniche importanti».
RICETTA. Mariani ha provato anche a descrivere i reali problemi della squadra in questo momento: «Bisogna migliorare la concentrazione, l’attenzione. Voglio che i miei giocatori entrino in campo dimostrando grande compattezza e intensità, anche da un punto di vista tattico». Patron Bandecchi è stato chiaro: vuole vedere una squadra che sia un po’ come una famiglia: «E io gestisco il calcio come una famiglia – gli fa eco mister Mariani – per me esistono regole che vanno rispettate. In fin dei conti noi facciamo il lavoro più bello del mondo. Dobbiamo assolutamente raggiungere gli obiettivi in questo campionato di Serie B. Cosa mi aspetto? Di fare da subito punti per tirarci fuori da questa situazione. Il nostro motto dovrà essere: salviamo questa squadra. Non ho la bacchetta magica, ma sono convinto che ci siano tutti i presupposti per fare bene». Infine, un messaggio rassicurante ai giocatori: «L’allenatore è fortunato quando i giocatori lo seguono. Loro, da oggi in poi, devono sapere che avranno di fronte un uomo. Perché prima di tutto, per me, viene il rapporto umano». La grande famiglia dell’Unicusano Ternana, guidata da “papà” Mariani, è dunque pronta a ripartire.