MILANO – Ore 10:00. Avvio positivo per le Borse europee che beneficiano ancora dell’ultima chiusura record di Wall Street, al termine di una settmana segnata prevalentemente dalle tensioni sul fronte valutario. L’euro questa mattina apre in lieve calo, rimanendo comuqnue sui livelli alti visti di recente e passa di mano a a 1,2427 dollari e 135,18 yen. Chiusura sulla paritàper Tokyo che ha scontato il rafforzamento dello yen, con il Nikkei che è terminato a -0,01%.
In lieve ribasso lo spread tra Btp e il Bund tedesco a dieci anni, a 136,5 punti a fronte dei 137 punti la chiusura di venerdì, con un rendimento all’1,998%. A Piazza Affari si mette in evidenza Cattolica, che ha approvato il nuovo piano industriale, insieme a Stmicroelectronics dopo che Ams ha alzato i target di fatturato al 2019.
Tra i dati macroeconomici, l’Istat annota che a dicembre l’indice dei prezzi alla produzione dell’industria è rimasto invariato rispetto al mese precedente e aumentato del 2% nei confronti di dicembre 2016, mentre i prezzi all’import in Germania hanno registrato, nel mese di dicembre, una crescita dello 0,3% mensile e dell’1,1% su base annua. Dagli Stati Uniti arrivano invece i redditi delle famiglie e la spesa per consumi a dicembre.
I prezzi del petrolio scontano ancora l’indebolimento della valuta Usa della scorsa settimana. I future sul Wti salgono a 66,30 dollari, mentre quelli sul Brent arretrano invece a 70,44 dollari al barile.