Un tempo i computer rimanevano nascosti dentro anonimi case dall’aspetto poco interessante, ma oggi la situazione è decisamente cambiata. Entrando nelle case dei videogiocatori è sempre più facile trovarsi davanti non solo a uno chassis che farebbe invidia a un oggetto d’arte contemporanea, ma anche a un tripudio di luci e colori.
C’è chi poi il computer ama metterlo in mostra, come il lettore Paolo, che ci mostra il suo ultimo computer montato sul Thermaltake Core P5. Come vedete non è un case tradizionale, ma ricorda più un banchetto di prova su cui montare in modo ordinato i vari componenti, il tutto protetto da una copertura trasparente in vetro. Il Core P5 si può appoggiare tanto su un piano quanto montarlo su una parete.
“Ormai mi sono specializzato a montare i componenti sul bellissimo Thermaltake Core P5”, ci scrive Paolo. “Ho cominciato con varie configurazioni e prove, partendo da un Core i7-6700K con GTX 1080 tutto completamente bianco e nero, per passare poi a un 6900K e GTX 1080 tutto con colori ROG, per poi buttarmi sulla moda del momento, l’RGB“.
Per la sua ultima creazione il lettore ha ordinato solo i componenti compatibili con RGB Fusion, la tecnologia di Gigabyte che permette di controllare colori ed effetti direttamente dalla scheda madre. Tecnicamente, oltre al Core P5 in edizione limitata “verde acido”, sulla motherboard Gigabyte Z370 Aorus Gaming 7 troviamo un Core i7-8700K, 16 GB di memoria Corsair Vengeance RGB a 3200 MHz, una GTX 1080 Ti Strix OC e un SSD 960 EVO da 500 GB.
Per quanto riguarda l’alimentatore, Paolo ha scelto un Aerocool Project 7 da 750 W e con certificazione 80 PLUS Platinum perché a suo dire è l’unico con LED RGB compatibile con le tecnologie Asus Aura e Gigabyte RGB Fusion.
Parte preponderante di questa installazione, sulle cui prestazioni è inutile soffermarsi dati i componenti, è il raffreddamento a liquido. Paolo dice di averci investito oltre 750 euro per acquistare quanto segue:
- Radiatore EK da 480 mm bianco
- Vasca più pompa Enermax NEOChanger
- Waterblock con LED RGB per Asus Strix e CPU di Phanteks
- 4 ventole RGB Akasa Vegas X7
- Sdoppiatore di porte RGB
- Raccordi Alphacool con cappucci rosso lucido
- Tre sganci rapidi Alphacool
- Tubi rigidi PETG Monsoon da 90 cm
“Ho acquistato i componenti anche in Inghilterra, in quanto qui in Italia non si trovavano. Ad esempio l’alimentatore, l’unico attualmente comandabile da scheda madre in quanto i vari alimentazione RGB come quelli di Thermaltake hanno illuminazione propria”, scrive Paolo.
“Anche la vasca con pompa Enermax è eccezionale e comandabile da scheda madre. L’obiettivo era avere tutto il PC totalmente illuminato e sincronizzato con RGB Fusion. Tutto è praticamente illuminato: scheda madre, RAM, Waterblock di CPU e GPU, le 4 ventole, la pompa e l’alimentatore”.
Il sistema di Paolo è inoltre stato studiato per poter cambiare i componenti come un pc ad aria, senza svuotare il circuito, avendo inserito degli sganci rapidi sull’entrata e l’uscita della scheda video e della CPU.
“Il risultato è un PC silenziosissimo con temperature assurde“, ci ha detto Paolo, “la Asus 1080 Ti Strix in idle sta a 23 °C e sotto Furmark non supera i 35°C. La CPU con uno stress test al 100% su tutti e 6 i core non supera i 55 °C”. Insomma, Paolo ha un PC che gli piace da matti, potente, silenzioso e fresco. Che volere di più?
Anche così, c’è un piccolo neo. “Non lo sapevo, e lo dico a chi come me vuole assemblare un PC tutto sincronizzato sono le RAM. Purtroppo le memorie pur essendo compatibili con RGB fusion, hanno un software di controllo separato, quindi se si mette il PC con un colore fisso è tutto sincronizzato, ma se si vuole usare la modalità che sfuma i colori è tutto sincronizzato tranne le RAM che hanno tempi diversi, e purtroppo a questo non c’è rimedio”.
Paolo ha già in mente i prossimi passi. “Proverò con il sistema Aura per vedere come gestisce la cosa, in quanto faccio un PC di fascia alta alla volta e lo metto in vendita Chi fosse interessato a questo PC può tranquillamente contattarmi”. Paolo, fatti vivo nei commenti e magari qualcuno si farà avanti. E in ogni caso in bocca al lupo per il tuo prossimo progetto!
Come partecipare a “Il PC dei lettori”
Inviate una mail a manolo@tomshw.it elencando i componenti del vostro PC, allegando foto il più possibile di buona qualità. Descrivete prestazioni, rumorosità, overclock e aggiungete qualsiasi informazione riteniate opportuna. Mail che non conterranno quanto necessario saranno scartate.