La risposta della Regione è arrivata oggi:
“I risarcimenti destinati alle imprese liguri danneggiate dalle alluvioni nel periodo 2013-2015 ci sono e sono stati confermati dal Capo della Protezione civile Angelo Borrelli” hanno detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone che hanno aggiutno: “Si è trattato di un problema tecnico-burocratico, che è stato immediatamente risolto come dimostra la nota ufficiale che ci ha inviato Borrelli del 18 gennaio scorso in cui viene esplicitato chiaramente che i fondi per coprire i danni dal maltempo alle imprese nel periodo 2013-2015 saranno assegnati alla Liguria nel plafond disponibile per la Liguria nel 2018”.Una spiegazione che non convince le opposizioni. “La loro risposta non risolve la questione da me denunciata, anzi dimostra inequivocabilmente che nel migliore dei casi le aziende liguri siano state danneggiate da quello che l’assessore Giampedrone definisce con leggerezza un ‘problema tecnico-burocratico'” dice Gianni Pastorino , secondo il quale “è evidente che le aziende subiranno un considerevole ritardo nell’erogazione dei fondi a loro spettanti. Da rilevare, inoltre, che ‘casualmente’ il 4 marzo 2018 si vota. Ed è risaputo che, con le elezioni alle porte, si determinano incertezze in tutti i processi amministrativi”.
Anche il gruppo del M5S attacca duramente la giunta chiedendo spiegazioni.”Siamo abituati alla totale disorganizzazione che alberga nella giunta Toti, ma questa volta si sfiora il fantozziano” dice Fabio Tosi, portavoce in consiglio.
Il gruppo del Pd chiede a Toti di “Riferire in consiglio il comportamento di questa