giovedì 25 gennaio 2018 17:13
ROMA – Chase Carey ha convinto i team di Force India e Sauber a ritirare la denuncia presentata alla Commissione europea della UE, in merito alle pratiche anticoncorrenziali in Formula 1. Il reclamo era stato depositato nel 2015, prima dell’acquisizione della Formula 1 da parte dei suoi attuali proprietari, che in seguito hanno coinvolto tutte le squadre di F1 in discussioni dettagliate riguardanti la gestione di questo sport.
UNA NUOVA TRASPARENZA – «Siamo stati fortemente incoraggiati dal dialogo che è stato introdotto in seguito alla nomina di Chase Carey a Presidente esecutivo e CEO della società titolare dei diritti commerciali di Formula 1 e al suo nuovo team» spiega la dichiarazione congiunta di Force India e Sauber. «Il loro approccio ha portato una nuova cultura della trasparenza in questo sport e dimostra la volontà di discutere su questioni fondamentali come la distribuzione dei fondi del fondo premi, il controllo dei costi e la regolamentazione dei motori», prosegue la dichiarazione. Nel voler sostenere questo processo di trasformazione in Formula 1, Force India e Sauber hanno quindi deciso di ritirare il loro reclamo alla UE con effetto immediato.