Intel SSD 760p con 3D NAND a 64 layer
Intel SSD 760P (512GB)
L’Intel SSD 760p NVMe è il successore della serie SSD 600p che abbiamo ammirato più per il prezzo che per le prestazioni. I nuovi 760p danno agli utenti una ragione per amare di nuovo gli SSD Intel. La serie mantiene la struttura di prezzo di fascia bassa del 600p, ma le prestazioni sono molto più alte di prima. Questo è l’SSD NVMe che stavamo aspettando da tempo.
Intel, per lungo tempo, non ha presentato SSD in grado di competere sul prezzo, perciò con 600p ci ha sorpreso. Il 600p non offriva però altissime prestazioni, quindi Intel l’ha spinto più come un prodotto per rimpiazzare i modelli SATA che un passo avanti verso gli SSD PCIe.
I problemi prestazionali del 600p erano legati alla sua memoria 3D NAND di prima generazione. Abbiamo testato diversi SSD con la prima 3D NAND di Intel, misurando una latenza elevata con ogni controller. La 3D NAND di seconda generazione è drasticamente migliorata. Abbiamo provato diversi nuovi SSD SATA con la nuova NAND flash e le prestazioni sono salite a livelli adeguati, mentre i prezzi sono scesi.
L’Intel SSD 760p è il primo SSD NVMe che proviamo con la nuova 3D NAND a 64 layer. Il protocollo a basso overhead dovrebbe permetterci di vedere quando è buona la memoria senza i limiti di bandwidth del SATA.
A rendere tutto possibile troviamo un nuovo controller sviluppato con Silicon Motion, Inc. (SMI). La nuova serie SM226x diventerà molto popolare nel 2018: l’azienda ha tre differenti versioni che si occuperanno di segmenti di mercato diversi. Gli SSD Intel 760p usano l’SM2262, una variante di fascia medio-alta che non ci saremmo aspettati di vedere su livelli di prezzo contenuti.
Specifiche tecniche Intel SSD 760p
L’Intel SSD 760p è disponibile sul mercato in capacità di 128, 256 e 512 GB. Nel corso dell’anno Intel presenterà modelli da 1 e 2 TB. Siamo a un tiro di schioppo dal realizzare la profezia, decantata dalla stessa Intel nel 2016, di un SSD da 3,5 TB nelle dimensioni di una gomma da masticare.
SSD 760p (128GB) |
SSD 760p (256GB) |
SSD 760p (512GB) |
SSD 760p (1TB) | SSD 760p (2TB) | |
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Capacità (grezza / utente) | 128 GB / 128 GB | 256 GB / 256 GB | 512 GB / 512 GB | 1024 GB/ 1024 GB | 2048 GB / 2048 GB |
Form factor | M.2 2280 | M.2 2280 | M.2 2280 | M.2 2280 | M.2 2280 |
Interfaccia / protocollo | PCIe 3.0 x4 / NVMe | PCIe 3.0 x4 / NVMe | PCIe 3.0 x4 / NVMe | PCIe 3.0 x4 / NVMe | PCIe 3.0 x4 / NVMe |
Controller | SMI SM2262 | SMI SM2262 | SMI SM2262 | SMI SM2262 | SMI SM2262 |
DRAM | 256 MB | 512 MB | 1024 MB | ? | ? |
NAND | Intel 64L 3D TLC | Intel 64L 3D TLC | Intel 64L 3D TLC | Intel 64L 3D TLC | Intel 64L 3D TLC |
Lettura seq. | 1500 MB/s | 2900 MB/s | 3200 MB/s | 3200 MB/s | 3200 MB/s |
Scrittura seq. | 650 MB/s | 1300 MB/s | 1670 MB/s | ? | ? |
Lettura cas. | 100.000 IOPS | 210.000 IOPS | 350.000 IOPS | 350.000 IOPS | 350.000 IOPS |
Scrittura cas. | 100.000 IOPS | 250.000 IOPS | 280.000 IOPS | 280.000 IOPS | 280.000 IOPS |
Codifica | ✗ | ✗ | ✗ | ✗ | ✗ |
Resistenza | 72 TBW | 144 TBW | 288 TBW | 576 TBW | 1152 TBW |
Garanzia | 5 anni | 5 anni | 5 anni | 5 anni | 5 anni |
Le prestazioni indicate da Intel sono decisamente alte. Il 760p da 512 GB raggiunge fino a 3200/1670 MB/s in lettura / scrittura sequenziale. Le prestazioni in lettura casuale arrivano fino a 350.000 MB/s per i modelli più capienti, con un “fino a” 280.000 IOPS in scrittura casuale. Sono le stesse prestazioni di prodotti con prezzi quasi due volte maggiori. Intel, effettivamente, ha raddoppiato le prestazioni della serie 600p e quasi dimezzato i consumi.
Le prestazioni si riducono passando a processi produttivi inferiori, ma persino il modello da 128 GB mantiene prestazioni sufficienti tramite il bus PCIe per superare gli SSD SATA più veloci mai realizzati.
La serie 760p, trattandosi di un prodotto consumer in tutto e per tutto, non offre la codifica o un heatsink. Intel ha presentato anche una variante business del 760p che invece offre codifica hardware accelerata TCG Opal 2.0 ed eDrive. Il modello Pro offre anche Remote Secure Erase tramite vPro Platform Security.
Il controller SM2262 a 8 canali è migliore rispetto alla precedente generazione ed è principalmente un mezzo per portare la memoria a 64 layer sul mercato. SMI ha mantenuto la maggior parte delle caratteristiche della precedente generazione SM2260, ma ci sono alcune sottili differenze negli algoritmi di caching che aiutano ad aumentare le prestazioni casuali.
Il passaggio alla memoria a 64 layer rappresenta qualcosa di più di un passaggio generazionale. Il throughput sale, la latenza scende e la dimensione fisica si riduce quasi della metà. Il numero di bit per wafer è esploso e questo è il motivo per cui il 760p arriva sul mercato con un prezzo così aggressivo, anche se Intel poteva fissare un prezzo più alto per questo prodotto.
Prezzi, garanzia e resistenza
Il 760p parte da 74 dollari per 128GB. Il prezzo è simile a quello di entrata della serie 600p. Il 760p da 256 GB è venduto a 110 dollari, mentre il 760p da 512 GB arriva sul mercato a 199 dollari e ha la reale possibilità di diventare l’SSD NVMe di riferimento.
In continuità con i 600p, anche i 760p hanno 5 anni di garanzia e lo stesso rapporto di resistenza in scrittura di 72TB per il modello da 128 GB. Non abbiamo testato l’intera resistenza del 760p come fatto nella scorsa generazione, ma la policy di Intel di spostare l’unità in stato di sola lettura dopo aver superato le scritture garantite dovrebbe essere stata mantenuta.
Il nuovo SSD 760p funziona con il software SSD Toolbox di Intel che vi dà funzioni di monitoraggio e ottimizzazione. Il software non è cambiato molto dall’uscita, oltre a supportare nuovi modelli. Intel, sul proprio sito, offre anche uno strumento di migrazione dati.
L’etichetta 760p ha una striscia di rame con finitura in nickel per raffreddare il controller, mentre manca una striscia in rame all’interno dell’etichetta, come le proposte di Corsair e Samsung.
L’unità da 512 GB nell’immagine sopra usa un design a singola faccia e ha due package NAND e due DRAM. La NAND è piuttosto tipica per questo design, ma i due package DDR4 di Micron non lo sono. Intel poteva facilmente inserire un singolo package con doppia densità sul 760p, ma il prezzo della memoria DRAM è cresciuto nell’ultimo anno.
Intel ci ha inoltre detto che il controller può inviare operazioni parallele verso i due package DDR4. Tale capacità migliora i tempi di verifica delle translation table, cosa che aumenta le prestazioni.