Per la prima volta viene contestata al clan Spada di Ostia l’associazione di stampo mafioso. S, per carit, l’ordinanza con la quale sono state arrestate questa notte 32 persone fa anche riferimento alle tre condanne gi ottenute nei confronti di affiliati con la contestazione del metodo mafioso, ma la contestazione del 416-bis rende giustizia al lavoro di investigatori e inquirenti.
L’operazione contro il clan Spada stata delegata dalla Dda di Roma (pm Mario Palazzi) a Polizia e Carabinieri e tra i destinatari dei provvedimenti c’ anche Roberto Spada, autore della testata all’inviato di Nemo (Rai).
L’operazione stata condotta anche grazie alle rivelazioni di diversi collaboratori di giustizia interni agli Spada, che hanno rivelato il salto di qualit del clan: dallo spaccio di droga, estorsioni, incendi, usura, all’inquinamento dell’economia legale. Non un caso che tra le contestazioni ci sia anche l’intestazione fittizia di beni.
In due anni di indagini la Dda e gli investigatori hanno ricostruito la parabola del clan Spada: dall’essere dei sottopancia dei Fasciani, con manovalanza qualificata, ai nuovi boss di Ostia, sfruttando proprio il momento storico di debacle nei confronti di questi ultimi, inferto con l’operazione Alba Nuova.
Fondamentali, nella ricostruzione dell’ascesa degli Spada, sono stati gli omicidi sul litorale romano, il 22 novembre 2011, di Giovanni Galleoni e Francesco Antonini, due boss di Ostia, legati alla vecchia eredit della banda della Magliana. Uno dei due uccisi aveva cercato riparo in un locale in via di ristrutturazione. Nel 2011 ad Ostia si contarono 33 vittime in agguati e sparatorie nella guerra tra bande scatenata per il controllo del territorio e soprattutto dello spaccio di droga.
Nell’ordinanza filtra anche il gran rispetto degli Spada nei confronti dei Fasciani, che mantengono un ruolo di “grandi vecchi”. E qui si inserisce un episodio significativo: nel novembre 2017 furono sparati 8 colpi di pistola contro la casa di uno Spada. La famiglia individu gli autori (presunti) ma i Fasciani imposero lo stop alla vendetta e gli Spada rispettano questo volere. Altra cosa: ad uno dei detenuti dei Fasciani gli Spada hanno dato un contributo simbolico. Nel linguaggio criminale vuol dire ti rispetto.
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