La Commissione UE ha avviato una consultazione per realizzare anche in Europa una cosiddetta watch-list dedicata ai siti di pirateria e e-commerce di merce contraffatta. Insomma una lista di sorvegliati speciali, come già avviene negli Stati Uniti, per agevolare gli inquirenti nell’attività di indagine e le istituzioni nazionali a intervenire.
Si chiamerà “Counterfeit and Piracy Watch-List”, dovrebbe essere pronta per il 2018 e sarà costantemente aggiornata. Le fonti delle segnalazioni saranno direttamente le parti interessate, quindi probabilmente i detentori dei diritti di copyright e le aziende.
Da rilevare che la versione statunitense include solo siti stranieri, mentre quella europea non farà sconti a nessuno. In tal senso ha destato interesse la “battaglia” di Alibaba – presente nella watch-list USA – nei confronti del Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti. Al colosso cinese vengono chiesti dati di ogni genere, ma ad Amazon, eBay e altri che ospitano venditori specializzati in contraffazione nulla di che.
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Ad ogni modo l’iniziativa europea fa già discutere perché la lista non avrà alcun tipo di valore legale, quindi di fatto sarà basata su presunzioni di reato segnalate dalle parti lese. E certamente non si può escludere che qualche realtà online possa finire nel polverone senza l’opportunità di difendersi.