Per combattere il bullismo serve un nuovo patto tra scuola, famiglia e societ. Gli adulti devono capire che non sono ragazzate, il bullismo una sofferenza da non sottovalutare, ci sono elementi di violenza e sopraffazione che incidono per tutta la vita. il messaggio della ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli alla presentazione della seconda edizione di #Mapibullismo, il programma di social coaching condotto da Pablo Trincia e realizzato da Verve Media Company in collaborazione con Miur e Rai, in onda su Rai2 dal 10 gennaio per quattro puntate in seconda serata (In replica il sabato nel day-time ).
Per Valeria Fedeli contro il bullismo la prima barriera da superare il silenzio. Pi se ne parla pi si reagisce. Chi si fa avanti per non subire va sostenuto. Parlare non fare la spia ma mettersi in condizione di essere un soggetto civile che d rispetto e va rispettato. E le vittime non devono mai sentirsi in colpa.
Riflessioni affidate al videodiario
La formula del programma rimasta la stessa. Anche quest’anno Pablo Trincia, nella veste di conduttore/coach, dar voce ai ragazzi vittime di bullismo, parler con genitori e dirigenti scolastici al fine di chiudere ogni puntata con un incontro chiarificatore tra il protagonista della storia e i suoi compagni di classe. Il videodiario lo strumento per raccontare a tutti il profondo disagio dei ragazzi che si affidano a #Maipibullismo per far sentire la loro voce ed uscire dall’isolamento. Pietro di Palagiano, in provincia di Taranto, aveva chiesto aiuto al programma nella scorsa stagione e torna come protagonista della prima puntata della nuova serie per un follow-up di verifica della situazione. Pablo Trincia tornato nell’Istituto agrario di Massafra frequentato da Pietro e per l’occasione #Maipibullismo ha organizzato un concerto di Shade per tutti i ragazzi della scuola con la collaborazione del preside, il professor Francesco Raguso, che ha messo a disposizione l’auditorium per l’evento. Shade un rapper che ha avuto un grandissimo successo l’estate scorsa con il brano Bene, ma non benissimo. Durante il loro incontro, Pietro e Shade scopriranno di avere parecchie cose in comune.
Successo di un format internazionale
Nelle settimane seguenti andranno in onda tre storie nuove: protagoniste due ragazze che frequentano la scuola media e una che alle superiori. Anche in questi casi l’utilizzo delle microcamere ha fornito il puntuale racconto di ci che accade alle ragazze ogni giorno a scuola, ha dato credibilit al loro racconto e le ha spronate ad avere il coraggio di parlare di ci che vivono dentro e fuori le mura scolastiche, di cosa provano, di quello che si tengono dentro e tante volte non riescono ad esprimere n ai genitori, n agli insegnanti, superando quello scoglio di diffidenza che accompagna spesso, purtroppo, i racconti di chi viene bullizzato. #Maipibullismo un format internazionale trasmesso con grande successo in Olanda e Spagna e in corso di preparazione in 12 Paesi nel mondo, con l’obiettivo di offrire uno strumento innovativo per la riflessione costruttiva sul fenomeno del bullismo dall’interno.
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