278 km che solo solo il preludio allo spirito della Dakar che si scatenerà da domani. Dopo i primi 31 km di PS di ieri, sulle dune peruviane, i concorrenti oggi hanno ritrovato sul percorso le stesse insidie con tratti in fuoristrada dove la navigazione è stata fondamnetale per non commettere errori grossolani.
A spuntarla infatti sono stati Mr Dakar Stephane Peterhansel e Cyril Despres, che hanno portato insieme a Loeb le 3008 DKR Maxi nelle prime 3 posizioni. Segue poi De Villiers con la Toyota e Terranova con la Mini. Brutte notizie invece per Bryce Menzies, il rookie americano che commette un errore di valutazione e su un dosso lancia la sua Mini buggy in un rocambolesco ribaltamento. Illeso l’equipaggio con una solo rottura della caviglia per il navigatore.
Nelle moto a mettersi in tasca la seconda giornata è stato Joan Barreda Bort con la Honda che ha contenuto gli attacchi di Van Beveren (Yamaha) e Walkner (KTM). Dietro ci sono Metge e de Soultrait. Solo settimo Sunderland a 6′ di distacco.
Arriviamo così alla terza tappa, Pisco – San Juan de Marcona: 502 km complessivi, 295 km di Prova Speciale.