È successo in California, dove un motociclista è stato incolpato per la collisione con un veicolo autonomo, quando questo si è spostato contemporaneamente da una corsia del traffico a un’altra.
L’episodio è stato reso noto dal produttore del veicolo stesso, la Cruise Automation, con base a San Francisco. A quanto pare la Chevrolet Bolt a guida autonoma stava viaggiando al centro di una strada a tre corsie, quando dopo aver rilevato dello spazio alla sua sinistra a cominciato a muoversi verso quella corsia. A causa dell’accelerazione di un altro veicolo lo spazio si è ridotto e l’auto è tornata al centro della sede stradale, proprio quando un motociclista stava facendo la stessa manovra dalla parte opposta.
Come conseugenza dell’urto, avvenuto a circa 50-60 Km/h, c’è stato solo un leggero dolore alla spalla per il centauro, che è riuscito a rialzarsi con le sue gambe senza troppi problemi. Ma a seguito delle analisi di tecnici e forze dell’ordine è apparso chiaro che il motociclista stesse tendando un sorpasso sulla destra in condizioni non idonee e per questo è stato ritenuto colpevole.
General Motors, la propietaria di CA, ha dichiarato che i test delle vetture vengono svolti in ambienti simili per avere dati più concreti e reali su cui basare lo sviluppo delle auto di domani.