Detrazioni più elevate in condominio abbinando consolidamento e risparmio energetico. Ecobonus ridotto al 50% per infissi e caldaie ma possibilità di cedere il credito anche per i lavori domestici. Risparmi in vista, poi, per gli interventi su terrazzi e giardini, mentre per chi ristruttura la casa c’è ancora per un anno la possibilità di utilizzare il bonus mobili. Ecco tutte le novità della legge di Bilancio.
Maxisconto per consolidamento e risparmio energetico in condominio. Arriva una nuova detrazione all’85% per i condomini che abitano nelle zone a rischio sismico 1,2 e 3 e decidono di effettuare insieme lavori che riducono il rischio sismico e il consumo energetico. Per i soli lavori di risparmio energetico, invece, è sempre possibile usufruire delle aliquote del 65%, 70% o 75% a seconda della classe energetica raggiunta. Per tutti questi interventi c’è la possibilità di cedere il bonus alle imprese che effettuano i lavori o ad altri soggetti, familiari compresi, mentre chi si trova nella no-tax area (dipendenti con redditi da lavoro fino a 8.000 euro lordi, autonomi fino a 4.800 e pensionati fino a 7.500) può cedere il credito anche alle banche, rientrando così immediatamente delle somme pagate.
Cessione dell’econbonus anche per i lavori in casa. Questa possibilità, grazie alla legge di Bilancio, viene estesa anche ai lavori in casa, ma l’aliquota della detrazione è ridotta dal 65% al 50% per gli interventi più comuni: sostituzione degli infissi; installazione di schermature solari; sostituzione di caldaie. Per quelle a condensazione la detrazione, inoltre, è limitata ai prodotti di classe A. Se però oltre alla caldaia si installano le valvole su tutti i termosifoni la detrazione rimane al 65%. Stessa aliquota nel caso di acquisto di caldaie a condensazione integrate con impianti a pompa di calore, oppure di sole pompe di calore. L’obbiettivo delle norme, infatti, è quello di premiare gli interventi che consentono un risparmio energetico più consistente. Per questo resta inalterata l’aliquota sugli interventi di coibentazione e installazione di pannelli solari.
Al via la nuovba detrazione per il verde. Premiati dalla legge, poi, i proprietari di terrazzi e giardini che decidono di mettere mano alla sistemazione del verde. Previsto infatti il “bonus verde”, una detrazione fiscale del 36% per chi acquista alberi e piante, risistema siepi e prati, realizza o migliora impianti di irrigazione. La detrazione sui lavori di giardinaggio, che comprende anche le spese di progettazione delle aree verdi, è ammessa su un tetto di spesa annuo di 5.000 euro ed è riconosciuta anche per i lavori nei cortili e nei giardini condominiali.
Confermato il bonus mobili. Infine per chi ha effettuato lavori di ristrutturazione nel 2017 o ha intenzione di metterli in cantiere nel 2018, è confermato il bonus mobili anche per il 2018. Possibile, quindi, avere lo sconto fiscale del 50% per l’acquisto di arredi e di grandi elettrodomestici da destinare alla casa nella quale sono stati effettuati i lavori edilizi. Il tetto di spesa in questo caso è di 10.000 euro per appartamento.