domenica 31 dicembre 2017 09:59
ROMA – Nella notte NBA, Steph Curry torna sul parquet dopo l’infortunio e consegna ai Warriors il successo su Memphis (141-126) segnando 38 punti con 10 triple in 26 minuti. Golden State vince nonostante l’espulsione di Draymond Green, che nel secondo tempo rimedia un doppio fallo tecnico per proteste. I Grizzlies hanno 27 punti e 6 rimbalzi da Marc Gasol ma subiscono troppo in difesa. I Pistons superano San Antonio 93-79 nonostante le assenze di Jackson, Bradley e Stanley Johnson. L’Mvp è Drummond (14 punti, 21 rimbalzi, 6 assist), fondamentale Kennard dalla panchina (20 punti, 7/12 dal campo). San Antonio tira 5/26 dall’arco e si affida senza esito a Kawhi Leonard (18 punti e 3 assist).
CAVALIERS KO – I Cavs perdono la quarta partita nelle ultime cinque uscite, in casa dei Jazz. Cleveland segnando solo 16 punti nel terzo periodo, nel finale è Mitchell (29 punti e 6 assist) a segnare il canestro decisivo. Non basta questa volta Lebron James (29 punti, 8 rimbalzi e 6 assist). Finalmente i Knicks vincono anche in trasferta (103-105) costringendo New Orleans alla seconda sconfitta consecutiva. A 9” dalla sirena Jack segna i liberi del +2, poi la tripla di Davis finisce sul ferro. Porzingis (30 punti e 7 rimbalzi) è il migliore dei Knicks, i Pelicans replicano con Cousins (29 punti, 19 rimbalzi) e Davis (31+9) ma non basta. I Blazers cedono alla Philips Arena 104-89 non riuscendo a rispondere all’allungo di Atlanta nel finale. Terzo successo consecutivo per gli Hawks grazie a Schroder (22 punti e 8 assist) e Belinelli (14 punti in 21’). Per Portland, ancora senza Lillard, il più convincente è Napier (21 punti e 6 assist).