MILANO – Ore 10.10. Le Borse europee avanzano contrastate in una settimana fiacca sul fronte degli scambi, complice il periodo festivo. Milano cede lo 0,24%, in calo anche Francoforte che scende dello 0,06%. Di segno opposto Londra, che cresce dello 0,14% e Parigi dello 0,06%. Tokyo ha chiuso poco variata, con il Nikkei in calo dello 0,08%. Anno comunque da incorniciae quello che sta per concludersi per la Borsa nipponica, nell’anno l’indice principale della piazza finanziaria giapponese si è apprezzato del 19,1%, raggiungendo livelli massimi da gennaio 1992. Ieri Wall Street aveva chiuso in rialzo, con il Dow Jones che messo a segno il suo 71esimo primato nel 2017.
Continua seppure a passo più lento il rafforzamento dell’euro, che ieri ha pesato negativamente sui listini europei. Oggi la valuta europea viene scambiata a 1,1953 sul dollaro. Lo spread riparte poco lontano dai livelli di chiusura di ieri, a 152 punti, con il rendimento del decennale italiano all’1,94%.
Sul fronte dell’agenda, la settimana si chiude con l’aggiornamento del dato macroeconomico tedesco relativo all’inflazione in dicembre., mentre l’Istat diffonde la nota mensile sull’andamento dell’economia italiana.
Il petrolio riprende a correre tra le commodities. Questa mattina i contratti sul Wti vengono scambiati a60,21 dollari al barile (+0,62%) e quelli sul Brent a 66,58 (0,63%). Sale lievemente anche l’oro, a 1295 dollari l’oncia (+0,05%).