Il presidente dell’autorit anticorruzione Raffaele Cantone risponde ai giornalisti in merito alle Olimpiadi di Roma, che secondo il sindaco Virginia Raggi potrebbero correre il rischio di diventare preda della lobby del mattone.
L’ho detto in tempi non sospetti, quindi non pu essere considerata una polemica nei confronti della sindaca Raggi, invece sono dichiarazioni assolutamente neutre, resto perplesso sul fatto che qualcuno possa far ritenere che i rischi di corruzione non giustifichino un’opera.
Fino a quando ci ritrarremo per la paura non saremo un paese normale
Il presidente dell’autorit anticorruzione ha sottolineato che fino a quando noi ci ritrarremo per la paura rischieremo di non diventare mai un Paese normale. Invece, dobbiamo fare in modo che tutto questo non si verifichi. Ovviamente, le preoccupazioni espresse sono ingiustificate visti i precedenti.
Se ce lo avessero chiesto, avremmo fatto la nostra parte
Le parole di Virginia Raggi sono da interpretare come un segno di sfiducia nei lavori di Anac? Non credo che sia questo- ha evidenziato-, non ho intenzione di fare polemica con nessuno. Ovviamente, se ci avessero chiesto cos come ci era stato anticipato di operare un sistema di controllo avremmo fatto la nostra parte. Il punto essenziale che su quali siano le attivit da svolgersi queste sono scelte della politica, quali attivit mettere in campo non sono scelte di un’autorit di controllo.
© Riproduzione riservata