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Ruffini (Entrate): Pec obsoleta, implementare l’identità digitale

Dic 6, 2017

La Pec, la posta elettronica certificata, uno strumento obsoleto. La Pec uno strumento innovativo per il nostro sistema ma gi obsoleto. Ci si augura che l’attuazione dei servizi tramite l’identit digitale sia implementata, ha detto il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ascoltato questa mattina in un’audizione alla Commissione parlamentare sul livello di digitalizzazione e innovazione delle pubbliche amministrazioni.

Estendere precompilata a partite Iva

Ruffini ha anche messo in evidenza l’opportunit di estendere la precompilata alle partite Iva. auspicio – ha affermato – che il prossimo Parlamento possa favorire norme per estendere a tutti i contribuenti, quindi anche ai titolari di partita Iva la dichiarazione precompilata e consentire cos al settore produttivo del Paese questo rapporto invertito con l’Agenzia delle Entrate. Con l’introduzione della dichiarazione precompilata, ha spiegato Ruffini, si invertito il paradigma secondo il quale il cittadino autodichiara i propri redditi e i propri oneri detraibili/deducibili e l’Agenzia, a distanza di tempo, li controlla sulla base di dati inviati da una pluralit di soggetti terzi all’Anagrafe Tributaria.

Nel 2017 2,5 milioni di contribuenti hanno inviato la precompilata con sito

Nel 2017, ha ricordato il direttore dell’agenzia delle Entrate, circa 2,5 milioni di contribuenti hanno inviato la dichiarazione direttamente utilizzando la procedura disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle entrate. In caso di accettazione diretta delle dichiarazioni proposte o anche con modifiche attraverso gli intermediari fiscali che appongono il visto di conformit – ha aggiunto Ruffini -, i contribuenti non possono pi essere sottoposti al controllo documentale da parte dell’Agenzia delle entrate.

Incremento costante negli anni delle dichiarazioni trasmesse dal cittadino

La dichiarazione precompilata, ha messo in evidenza Ruffini, mostra un trend in termini quantitativi e qualitativi indiscutibilmente positivo: stato registrato un incremento costante negli anni delle dichiarazioni trasmesse direttamente dal cittadino senza l’intervento di intermediari: da 1,4 milioni del 2015 a 2,5 milioni del 2017.

Progressiva digitalizzazione di altri adempimenti fiscali

L’acquisizione di nuovi dati “analitici” da parte dell’Agenzia (fatturazione elettronica, certificazioni dei sostituti d’imposta, dati delle fatture, dati delle spese sanitarie, dati delle compravendite o delle locazioni) e l’evoluzione tecnologica consentono – ha aggiunto il direttore dell’agenzia delle Entrate – di intraprendere un percorso di progressiva dematerializzazione dei modelli di dichiarazione, eliminando in tal modo le complicazioni legate alla compilazione delle dichiarazioni fiscali. L’esperienza della dichiarazione precompilata pu ora – ha evidenziato – essere ulteriormente sviluppata anche per altri adempimenti, razionalizzando e valorizzando il patrimonio informativo a disposizione dell’Agenzia delle entrate.

Al lavoro con Sogei per migliorare spesometro

Ruffini ha spiegato che relativamente alla prima trasmissione dei dati delle fatture, avvenuta ad ottobre 2017 per i dati del primo semestre 2017, sono state ricevute le informazioni relative a circa 1,5 miliardi di fatture, di cui circa il 75% provenienti dalle interfacce con i sistemi gestionali dei contribuenti e dei loro intermediari e il 25% trasmesse attraverso il portale web. Tali dati – ha continuato – sono attualmente in corso di elaborazione ai fini dell’invio delle comunicazioni di alert verso i contribuenti. Ruffini ha aggiunto che in previsione della prossima scadenza di trasmissione dei dati delle fatture del secondo semestre 2017, prevista entro febbraio 2018, l’Agenzia congiuntamente con Sogei ha individuato una serie di aree di miglioramento dei servizi realizzati, raccogliendo a tale scopo le proposte dei professionisti e delle associazioni di categoria.

Entro l’anno nuovo sito Agenzia Entrate

Infine, Ruffini ha ricordato che l’agenzia delle Entrate si prepara a cambiare look sul web. La pubblicazione del nuovo sito dell’Agenzia delle entrate avverr entro la fine dell’anno, ha detto

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