mercoledì 21 settembre 2016 17:18
ROMA – «Mi dispiace che il sindaco Raggi non ricordi, e non voglio pensare che l’abbia fatto in malafede, che Roma si è candidata solo dopo che il Cio ha cambiato le regole delle candidature, con la riduzione dei costi». Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, in una conferenza stampa dopo l’annuncio del sindaco Virginia Raggi del no alla candidatura di Roma 2024. «Siamo entrati alle 14.23 in Campidoglio e ci hanno fatto accomodare nel salottino della sindaca. Attorno alle 15 ho chiesto notizie della sindaca e mi è stato riferito che stava arrivando, aveva un incontro istituzionale con il ministro Delrio. Alle 15.07 abbiamo detto che magari se ci vuole parlare, ci dedica più attenzione e rispetto nei confronti del mondo che rappresentiamo», ha aggiunto.
IL SINDACO RAGGI: «DIRE SI’ SAREBBE DA IRRESPONSABILE»
MESSAGGIO ALLA RAGGI –«Do un consiglio a Virginia Raggi: è meglio se non presenta la mozione di cui ha parlato. Si può trovare su Wikipedia, e parla di città ritirate che non si sono mai presentate… A differenza di altri, io so bene di quello che parlo quando si parla di Olimpiadi. Era l’occasione per dimostrare che c’era la possibilità di sistemare quelle cose che tutti sanno non c’è possibilità di risolvere senza un progetto come quello della candidatura olimpica», ha aggiunto.