Italia stretta nella morsa del maltempo. Piemonte, Liguria, Friuli Venezia Giulia e Abruzzo le regioni pi colpite. Un velo di neve, non pi di cinque centimetri, ha imbiancato Torino. Dalla notte i fiocchi, che nel tardo pomeriggio erano misti a pioggia, si sono fatti pi intensi. Non si segnalano particolari disagi alla circolazione. Nevica peraltro in tutto il Piemonte, in particolare nel Cuneese, dove sono caduti 15 centimetri in pianura, 35 a Cuneo, 80 a Crissolo, in valle Po. In via precauzionale gi ieri era stata disposta la chiusura delle scuole per la giornata di oggi nelle localit di montagna e nel capoluogo. Rallentamenti si registrano alla circolazione, ma i mezzi spazzaneve sono entrati in azione fin dalla notte. Nevica anche lungo l’intero tracciato dell’autostrada A6 Torino-Savona, ma la viabilit regolare. Chiusi invece i valichi del Tenda e della Maddalena, tra Cuneo e la Francia.Secondo il bollettino meteo dell’Arpa, le precipitazioni nevose dovrebbero attenuarsi nel corso del pomeriggio e domani lasciare il posto al ritorno del bel tempo.
Ha limitato i disagi, a Torino, il piano antineve messo a punto dalla amministrazione comunale. Fino a ora, sono stati 250 i mezzi dell’Amiat impiegati nella pulizia delle strade dalla neve caduta dalla scorsa notte abbondante in collina, fino a 30 centimetri, e meno in citt. Per evitare le gelate, sono state sparse mille tonnellate di sale, a cui se ne aggiunger altro nelle prossime ore. Il piano antineve proseguir infatti fino a quando la perturbazione non sar esaurita.
Rischio valanghe
L’Arpa Piemonte prevede una significativa ripresa dell’attivit valanghiva spontanea, con distacchi anche di grandi dimensioni. Il pericolo forte su Alpi Cozie Sud e Alpi Liguri e marcato sulle altre zone. Le precipitazioni, secondo le previsioni, si esauriranno nel pomeriggio a partire dai settori orientali della regione. Atteso per domani mattina un forte calo delle temperature minime, con gelate diffuse. La quota neve stata prossima al suolo su tutto il Piemonte. Nel Cuneese gli accumuli maggiori, con 40 centimetri a Cuneo e picchi di 80 centimetri a Praly e Paesana. Sulle pianure del Torinese si registrano tra i 10 e i 15 centimetri di neve, 20-30 centimetri sulla collina.
Bora a Trieste, generatori attivi in Abruzzo
In Liguria ancora neve nell’interno di ponente, vento di burrasca forte, mare agitato e, nella notte, gelate diffuse, secondo i rilievi di Arpal e della Protezione Civile. L’allerta gialla (pi bassa) per neve diramata ieri sar in vigore fino alle 18 di oggi nell’entroterra dell’Imperiese e fino alle 15: nell’entroterra genovese.
In Valle Stura e nell’entroterra savonese fino alla Val Bormida c’ invece allerta arancione (pi alta) fino alle 15 e poi gialla fino alle 18. Bora forte con raffiche che superano i 110 chilometri orari soffia da ieri sera a Trieste e lungo la costa vicina contribuendo ad abbassare le temperature nell’ondata di freddo che si abbattuta sull’Italia. In Abruzzo si corre ai ripari con 65 generatori assegnati ad altrettanti comuni abruzzesi, cos da fronteggiare eventuali emergenze e blackout dovute al maltempo.
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