Dal 2013 a gennaio 2015 i contenuti riservati (e destinati in taluni casi a rimanere segreti) delle discussioni sulle normative fiscali in seno al governo e al Consiglio dei ministri sono state, in cambio di un compenso di almeno 220.000 euro, rivelati in diretta al colosso della consulenza legale tributaria Ernst & Young da una ex professionista del gruppo. quanto emerso da un articolo pubblicato oggi sul Corriere della sera che riferisce di accertamenti dei pm milanesi Paolo Filippini e Giovanni Polizzi: sulla base di mail sequestrate e intercettazioni telefoniche, i magistrati accusano Ernst & Young (Italia) e il suo senior partner e rappresentante italiano Marco Ragusa, di corruzione della consigliere ministeriale Susanna Masi, alla quale contestano anche il reato di rivelazione di segreto d’ufficio e di false attestazioni sulle qualit personali per non aver dichiarato il proprio conflitto di interessi.
Il legale di Masi: pronta a farsi interrogare dai Pm
Il legale di Susanna Masi, Giorgio Perroni – scrive ancora il Corriere – fa sapere che hanno da poco ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini preliminari e che sono ancora in attesa di ricevere tutta la documentazione acquisita dalla Procura. ovviamente intenzione della dottoressa Masi di farsi interrogare dai pm, con la totale ed assoluta convinzione di dimostrare la correttezza del proprio operato e l’infondatezza degli addebiti.
© Riproduzione riservata