martedì 20 settembre 2016 12:53
ROMA – «Ho lasciato l’anima in pista»: Daniil Kvyat è affaticato ma felice dopo il Gp di Singapore. Il pilota della Toro Rosso è arrivato nono al traguardo, andando a punti per la terza volta da quando è tornato alla scuderia di Faenza. Un risultato che ci voleva per mettere fine a un periodo difficilissimo. «La gara è stata fantastica – afferma – soprattutto perché ho di nuovo provato la gioia di correre. Sono tornato alla normalità».
TEST SEVERO Kvyat, a cui dopo il Gp di Russia è stato preferito Verstappen in Red Bull, ha sofferto molto la decisione del team, e ne hanno risentito parecchio anche i suoi risultati: «Questi mesi sono stati un test difficilissimo per la mia passione, che finalmente è tornata: spingere fino all’ultimo centimetro, è fantastico». Kvyat, anzi, si rammarica di non aver osato di più: «La nostra strategia è stata un po’ conservativa, sono comunque felice – prosegue – ma sento che non abbiamo voluto correre rischi, non abbiamo osato abbastanza per il passo che avevamo».