Un cappello, con tanto di visiera, in grado di capire quando una persona alla guida si addormenta cercando di svegliarla con luci, suoni e vibrazione. Questo è SafeCap, il nuovo dispositivo salvavita pensato da Ford per i camionisti, ma che potrebbe tranquillamente diffondersi a tutto il settore dei trasporti su strada, contribuendo a migliorare la situazione degli incidenti automobilistici.
Ford ha svelato SafeCap in occasione del 60° anniversario dell’avvio della produzione dei propri camion in Brasile. L’azienda statunitense ha sfruttato la vetrina mediatica del South America Truck Show, attirando immediatamente l’attenzione degli addetti ai lavori, che sembrano essere entusiasti di questo particolare cappello.
Scendendo nel dettaglio, il funzionamento di SafeCap è basato su giroscopi e accelerometri, coadiuvati ovviamente da un micro processore. Questi sensori consentono al cappello, una volta indossato, di rilevare tutti i movimenti della testa, individuando quelli riconducibili ai colpi di sonno.
Nel momento in cui SafeCap rileva una situazione di questi tipo, cerca di avvertire il guidatore con un sistema di vibrazione, oltre che attraverso l’emissione di suoni e luci. Tutti elementi ovviamente integrati direttamente nel cappello che, da un punto di vista estetico, ha le sembianze di un normalissimo berretto con visiera, con tutte le componenti elettroniche integrate in una piccola porzione del lato sinistro.
Ovviamente, Ford ha svolto un lungo lavoro di ricerca, in collaborazione con l’agenzia brasiliana GTB, al fine di poter strutturare un software in grado di distinguere i normali movimenti della testa da quelli riconducibili ai colpi di sonno. Lo stesso software attorno al quale ruota il funzionamento di SafeCap.
Non è un caso che Ford abbia preso in considerazione la categoria dei camionisti per sviluppare SafeCap. Si tratta evidentemente di uno dei mestieri maggiormente esposti ai rischi della guida legati alla stanchezza fisica, viste le lunghe distanze da dover coprire con precise scadenze temporali.
Ford ha comunque specificato come, almeno per il momento, SafeCap non sia destinato alla vendita in tutte le concessionarie dell’azienda statunitense sparse per il mondo. Per adesso ci sarà un periodo di test, limitando la commercializzazione al Brasile. La logica però è quella di trovare dei partner che possano contribuire ad un ulteriore miglioramento del cappello, oltre a facilitarne l’ingresso sul mercato su scala globale.
Ford SafeCap rappresenta un vero e proprio esempio concreto di tecnologia indossabile applicata alla guida. Un dispositivo dalle potenzialità enormi, che potrebbe aprire a nuove applicazioni in ottica futura. La speranza adesso è di vederlo presto sul mercato, anche qui in Italia.