“Lo sciopero può avere molte forme: non solo astensione dal lavoro, ma anche prendersi spazi e tempi di vita. Klimt per tutti, miseria per nessuno!”. Un’occupazione lampo, più un blitz nel Mudec di Milano, dove è in corso la mostra spettacolo dedicata al pittore, movimentata nel pomeriggio dall’incursione di una trentina di antagonisti di “Milano sciopera”. “La cultura non è privatizzabile”, lo slogan dei manifestanti dei centri sociali, che sono riusciti a entrare nonostante i tentativi di bloccarli del custode.
La direttrice del museo milanese ha chiamato la polizia e segnalato la presenza del gruppo, entrato senza pagare il biglietto.
Gli antagonisti non hanno provocato alcun danno alla struttura o alle opere, hanno scattato foto e fatto video protestando contro l’arte a pagamento: alla base dell’azione c’è stata appunto la volontà di protestare contro la scelta “di far pagare per una mostra di tale rilievo culturale”.Del caso però si sta occupando la Digos che sta visionando i filmati delle telecamere per identificare e denunciare i protagonisti dell’azione.