A circa due anni e mezzo dal debutto, Intel stacca la spina ai processori Broadwell-E e in particolare al primo processore a 10 core “consumer”, il Core i7-6950X Extreme, compatibile con piattaforma LGA 2011-3 e venduto a un prezzo al debutto di 1723 dollari.
L’azienda ha avviato infatti il processo che porterà alla sparizione di queste CPU – tra cui figurano anche Core i7-6900K, Core i7-6850K e Core i7-6800K con otto e sei core. È tutto spiegato in un documento, dove si apprende che l’effettivo pensionamento avverrà tra circa un anno, passando per varie tappe.
Nel corso dei prossimi mesi sarà quindi più difficile trovare in commercio questi processori, a vantaggio dell’ultima offerta Skylake-X formata da sette CPU da 6 fino a 18 core, con prezzi da circa 370 a 2200 euro.
Intel Core i7-7800X | ||
Intel Core i7-7820X | ||
Intel Core i9-7900X | ||
Intel Core i9-7920X | ||
Intel Core i9-7940X | ||
Intel Core i9-7960X | ||
Intel Core i9-7980XE |
Contiamo infatti i modelli Core i7 7800X e 7820X e le soluzioni Core i9-7900X, 7920X, 7940X, 7960X e 7980XE, tutti compatibili con il socket LGA 2066 e le motherboard X299. La gamma Core X prevede anche le trascurabili CPU quad-core Core i7-7740X e Core i5-7640X, nome in codice Kaby Lake-X.
Questa offerta vede nelle CPU Ryzen Threadripper 1950X, 1920X e 1900X con 16, 12 e 8 core dei grandi rivali, dal prezzo molto più competitivo e dalle prestazioni decisamente interessanti per chi ha bisogno di una workstation.
ASRock X399 Taichi, una scheda madre completa ma non eccessivamente costosa per il tuo Ryzen Threadripper.