venerdì 3 novembre 2017 00:35
FIRENZE- « Il progetto per la realizzazione del palazzetto del volley a San Bartolo a Cintoia, presentato dall’associazione di imprese capeggiate dalla Azzurra Volley, è stato dichiarato di pubblico interesse dalla giunta ». Con queste parole l’Assessore allo Sport del Comune di Firenze Andrea Vannucci ha di fatto chiuso la fase di approvazione del progetto del Palazzo Wanny, che sarà la nuova casa de Il Bisonte Firenze, dando il via a quelle che invece saranno le procedure di gara per la realizzazione dell’opera, in regime di project financing. Al termine di queste procedure, si potrà cominciare a costruire il palazzetto, che sorgerà in zona Cavallaccio a Firenze e che sarà quasi interamente finanziato dal patron de Il Bisonte Wanny Di Filippo. Il progetto prevede come corpo centrale la realizzazione di un palasport (il Palazzo Wanny) con una capienza di 3600 posti, ampliabile fino a 5000 grazie alle tribune retraibili, che servirà come campo da gioco per Il Bisonte Firenze ma anche per altre attività di carattere sportivo, agonistico e di spettacolo; adiacente al palasport sorgerà un edificio sussidiario comprensivo di una palestra per gli allenamenti de Il Bisonte, una sala wellness, un centro fisioterapico, gli uffici della società e una sala convegni con una capienza di 300 posti.
LE PAROLE DI WANNY DI FILIPPO –
« Finalmente si sta realizzando questo sogno: speravo si potesse procedere più velocemente, invece purtroppo la burocrazia ci ha frenato, ma adesso è il progetto è ufficialmente partito e quindi sono ansioso di mettere la prima pietra, probabilmente ai primi di gennaio del 2018. Il palazzetto sussidiario si dovrebbe completare in circa sei mesi, mentre invece per quello principale i tempi saranno di circa un anno: speriamo di poterci cominciare a giocare a metà della prossima stagione. Ho ricevuto moltissimi attestati di stima, sia dal mondo dello sport che dalle famiglie e dalle piccole atlete che un giorno sognano di giocare nel nuovo palazzetto. Vista la mia passione per la pallavolo, sono contento di aver fatto questo regalo a Firenze, dove a parte il Mandela Forum non ci sono strutture omologate per poter praticare il volley ad alto livello: è un progetto di cui vado fiero, perché così tutti coloro che amano la pallavolo e lo sport potranno usufruirne, in special modo i giovani e i bambini che sono il futuro del nostro sport ».