Come ormai da fastidiosa tradizione in occasione delle festività, le compagnie petrolifere aumentano il prezzo alla pompa dei carburanti. Questa volta è il ponte dell’1 novembre il pretesto per i rincari.
Secondo l’ultima rilevazione di Quotidiano Energia, per la benzina il prezzo medio praticato sul territorio nazionale è di 1,652 euro (da 1,621 a 1,741 la forbice, no logo a 1,528), mentre per il Diesel la media è 1,513 euro, con un’oscillaziozione da 1,484 a 1,612 euro e le pompe no logo a quota 1,384.
Critico il Codacons: «In un solo mese la benzina ha subito un ritocco alla pompa del +5,5%, mentre nello stesso periodo i prezzi del gasolio si sono impennati del +7%. Incrementi che avranno effetti diretti sugli italiani che decideranno di spostarsi in auto in occasione del ponte dell’1 novembre».
«Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno – spiega l’associazione -, un pieno di benzina costa oggi 4,35 in più, mentre per il Diesel occorre mettere in conto una maggiore spesa di +7,5 euro a pieno. Considerato il numero di italiani in viaggio durante il ponte di Ognissanti, gli automobilisti dovranno affrontare nei prossimi giorni una stangata complessiva da oltre 80 milioni di euro solo per i rincari dei listini di benzina e gasolio».