Pm10 oltre i limiti – Secondo il bollettino diffuso dall’Agenzia Regionale Protezione Ambientale del Veneto (Arpav), relativo al 18 ottobre, i valori di Pm10 sono superiori alla media nelle province di Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza. Non va meglio in Lombardia, dove i valori sono superiori al consentito (50 µg/m³) in diverse località tra cui Assago (99 µg/m³) e Brembate (56 µg/m³). I limiti per la concentrazione di polveri sottili sono stati definiti dal decreto legislativo 155/2010, in attuazione della direttiva europea 2008/50.
Le cause – A Milano, come su tutta la pianura occidentale della Lombardia, non piove dal 19 settembre. L’anno scorso, nello stesso periodo, si registravano 42 millimetri di pioggia. Ed è stata proprio la siccità, combinata alle caratteristiche geomorfologiche dell’area, a causare l’emergenza smog. “Abbiamo bisogno di interventi forti – ha detto il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, nel suo intervento a Radio anch’io – tutti i comuni della zona li facciano insieme, con la stessa determinazione”.
Le contromisure – Il ministro ha ricordato l’impegno del governo per la riduzione della Co2 nell’aria, prevista dall’accordo internazionale sul clima siglato a Parigi nel 2015. “Abbiamo un parco autoveicoli molto obsoleto”, ha detto. “L’incentivazione alla rottamazione è una misura che bisognerà prendere ed è contenuta nella Strategia Energetica Nazionale”.