lunedì 16 ottobre 2017 00:17
ROMA – La Vanoli Cremona ritrova il calore del PalaRadi e assapora per la prima volta in stagione il gusto della vittoria. Il grande mattatore della serata, nonostante una settimana non certo facile ( lunedì scorso si è procurato diverse escoriazioni finendo coinvolto in una rapina), è stato senza alcun dubbio Darius Johnson-Odom che con 34 punti segnati (8/9 da due, 3/6 da tre e 9/11 dalla linea della carità) e uno stratosferico 40 di valutazione ha letteralmente affossato Pistoia a cui questa sera non sono bastate le doppie doppie di Bond (23 punti e 10 rimbalzi) e Kennedy (12 punti e 10 rimbalzi) e a cui è mancato il vero McGee (9 punti e 4/11 al tiro per l’ex Reyer).
PARTENZA A RAZZO – Cremona, con un primo quarto giocato ai limiti della perfezione (8/14 da due e 4/5 da tre) grazie soprattutto ad un Johnson-Odom da subito incontenibile (18 punti nei primi 7 minuti giocati), ha provato a prendere il largo guadagnandosi un tesoretto di 13 lunghezze al suono della prima sirena (31-18). Nel momento di massima difficoltà però Pistoia si è appellata alla prestanza fisica dei suoi lunghi che hanno risposto presente e l’hanno riportata sotto la doppia cifra di svantaggio pochi istanti prima dell’intervallo lungo (47-40). Il buon momento dei toscani è poi proseguito anche in apertura di secondo tempo quando, sulla tripla dell’ex cremonese Mian è arrivata la parità a quota 50. Sul più bello però la luce dell’attacco biancorosso si è spenta di nuovo e Cremona ha ripreso rapidamente quota con un parziale che è valso il 72-60 al suono della terza sirena. Odom, Millbourne e Ricci hanno poi dato la sgasata decisiva in apertura di ultima frazione ispirando un parziale di 9-1 che ha fatto definitivamente sprofondare Pistoia la quale, nonostante l’ennesimo tentativo di rientrare abbozzato pochi istanti dopo aver toccato il -19, non è più riuscita ad impensierire concretamente la Vanoli.