di Stefano Barigelli
domenica 15 ottobre 2017 07:00
NAPOLI – La prima sterzata c’è stata. E che sterzata. Il Napoli fa otto su otto e se ne va: la Juve è cinque punti più giù. Solo l’Inter stasera può rimanere in scia, se riuscirà a vincere il derby. Una fuga meritata quella del Napoli firmato Sarri: è la novità più bella che il calcio italiano ha saputo esprimere. La Roma è venuta fuori tardi, quando il Napoli è calato fisicamente. Il palo di Fazio e la traversa scheggiata di Dzeko sono nati entrambi da calci d’angolo, il che spiega le difficoltà giallorosse davanti agli azzurri: sempre corti, sempre aggressivi, sempre organizzati.
Creando oltretutto valore per il proprio club: Luis Alberto è l’ultimo dei suoi capolavori. Nel preciso meccanismo biancoceleste Immobile è perfetto: oggi è il miglior attaccante italiano. La Juve ha tempo per recuperare, a patto che non perda altri punti. E non perda tempo a discutere Dybala per due rigori di seguito falliti. Non è da questi particolari che si giudica un giocatore.