L’Ambrogino d’oro a Povia. È una candidatura che farà discutere quella che la Lega propone per le onorificenze che, tra medaglie e attestati di civica benemerenza, Palazzo Marino conferisce per tradizione il 7 dicembre. C’è tempo fino a lunedì prossimo, 16 ottobre, per presentare le candidature, ma le prime indiscrezioni già circolano.
A portare avanti il nome del cantautore milanese e vincitore del Festival di Sanremo nel 2006 è il consigliere del Carroccio Massimiliano Bastoni, con la benedizione del capogruppo in consiglio comunale Alessandro Morelli: “Condividiamo le sue battaglie – spiega Morelli – come quella contro l’immigrazione selvaggia”. Oltre al testo di Immigrazia, che ha scatenato una bufera soprattutto sui social, hanno creato polemica diverse sue dichiarazioni considerate xenofobe. Recentemente l’Anpi è insorta contro il concerto del 28 ottobre a Villa d’Almé, in provincia di Bergamo, proprio per le sue posizioni “razziste e negazioniste”.
I consiglieri del Carroccio hanno in tasca altri due candidati, al momento: la Camera della Moda e Osvaldo Cavandoli, il regista e fumettista ideatore della “Linea”, il cartone animato protagonista di alcuni caroselli degli anni Settanta. Anche Forza Italia ha già qualche idea: il capogruppo Gianluca Comazzi proporrà il professor Francesco Garbagnati, celebre per aver ideato e sperimentato per primo al mondo la procedura di termoablazione
percutanea dei tumori epatici mediante radiofrequenza. Silvia Sardone, invece, punta sull’Ailar (Associazione Italiana Laringectomizzati) che aiuta a parlare chi ha perso le corde vocali a causa di un tumore: “Sono realtà come questa che rendono orgogliosa di Milano e che meritano l’Ambrogino”. Sempre di stampo medico-scientifico è la proposta di Elisabetta Strada di Noi, Milano che chiederà l’onorificenza per l’Istituto neurologico Carlo Besta.