La notte di violenza di un marocchino 27 enne, sotto l’effetto di droga e alcol, si è conclusa con l’arresto da parte della polizia per rapina e violenza sessuale. Il magrebino, per costringere la giovane ad un rapporto sessuale, ha obbligato il fidanzato, che guidava la vettura, a scendere per andare a prelevare del denaro a un bancomat millantando di essere armato di una pistola che in realtà non aveva.Il ragazzo ha subito telefonato al 113, una pattuglia era in zona e dopo pochi istanti è arrivata sorprendendo il marocchino che cercava di costirngere la giovane ad un rapporto. E’ accaduto alle 4 della scorsa notte in salita Cataldi, a Sestri Ponente, dove l’uomo si era fatto trasportare con l’auto della coppia, intercettata e minacciata sul lungomare di Pegli.
Prima di aggredire la coppia, il giovane, pluripregiudicato, aveva messo a segno due rapine sul lungomare ai danni di due ventenni, feriti al viso con i cocci di una bottiglia (guariranno in 5 e 8 giorni) e costretti a consegnare
cellulari e portafogli, e di 5 amici ventenni a cui lo straniero ha fatto credere di avere una pistola in tasca e obbligati a consegnare telefonino e soldi. Il marocchino è stato arrestato dai poliziotti delle volanti: gli agenti dopo la prima rapina battevano le strade del ponente e hanno intercettato la vettura della coppia vittima dell’ultima aggressione, mentre la violenza sessuale era all’inizio. I due fidanzati, sotto choc non hanno riportato lesioni nè ferite.