Una cellula neonazista è stata scoperta a La Spezia. Dalle prime ore di questa mattina i Carabinieri del Comando Provinciale di La Spezia stanno eseguendo perquisizioni e per tre indagati è stato disposto l’obbligo di dimora nel comune di residenza con il divieto di allontanamento dall’abitazione nelle ore notturne. I destinatari sono persone di nazionalità italiana, ritenute responsabili dei reati di “associazione finalizzata all’incitamento alla discriminazione e alla violenza per motivi razziali, etnici e nazionali” ed a vario titolo anche per reati di danneggiamento e danneggiamento seguito da incendio aggravati.
L’indagine, denominata ‘Aurora’ e coordinata dal Procuratore
capo Antonio Patrono, ha preso avvio nel maggio dello scorso anno, a seguito delle denunce presentate ai carabinieri per l’imbrattamento, avvenuto con l’apposizione di svastiche e simboli nazisti, all’esterno della locale sede del Partito democratico.Una prima perquisizione a distanza di pochi giorni a carico di noti militanti dell’ultradestra locale aveva portato al ritrovamento di armi bianche, materiale documentale e informatico di chiara ispirazione nazista.