Il Nasdaq è schizzato al suo nuovo record sopra i 6 mila punti, mentre il Dow Jones di Wall Street è rimasto quasi invariato. A far volare il listino dei tecnologici sono stati i conti trimestrali di Comcast, PayPal and Intuit, resi noti ieri. E un altro balzo è prevedibile grazie ai risultati dei colossi del web, a cominciare da Alphabet ed Amazon, diffusi dopo la conclusione della seduta odierna. Ottimi i profitti trimestrali per Alphabet, casa madre di Google, che ha registrato un incremento del 29% pari a 5,4 miliardi di dollari. Bene anche i ricavi cresciuti del 22% a 24,75 miliardi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Festeggia anche più Jeff Bezos: la sua Amazon, dopo anni di stenti, continua a inanellare risultati positivi e anche quest’ultima trimestrale ha registrato un aumento dei profitti del 41% pari a 724 milioni. I ricavi sono cresciuto del 23% a 35,7 miliardi. Bezos è anche proprietario, tra l’altro, del prestigioso Washington Post. Il titolo ha guadagnato a Wall Street il 4%.
Conti stellari anche per Microsoft con i profitti trimestrali in rialzo del 28% e che hanno spinto il titolo al record di tutti i tempi in Borsa a 68,31 dollari. Dall’inizio dell’anno, il valore delle azioni è cresciuto di oltre il 30%. Nel terzo trimestre fiscale, Microsoft ha annunciato un profitto di 4,8 miliardi di dollari, pari a 61 centesimi per azione, contro i 3,8 miliardi (47 centesimi per azione) nello stesso trimestre dell’esercizio precedente. I ricavi sono stati di 22,1 miliardi, da 20,5 miliardi nello stesso periodo del 2016. “I nostri risultati riflettono la fiducia che i clienti stanno riponendo in Microsoft Cloud”, ha osservato nella nota l’amministratore delegato di Microsoft, Satya Nadella.