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La Luna altro non è che una costola della Terra strappata del mondo piuttosto violento e questo sostanzialmente a quanto arriva dall’analisi chimica più raffinata effettuata fino ad ora e pubblicata su Nature da un gruppo coordinato da Kun Wang, dell’università americana di Harvard. Sostanzialmente questionari si mostrano che la Terra e la Luna hanno una composizione identica e dunque la seconda sarebbe nata proprio dell’ aggregazione delle polveri della Terra strappate dall’impatto di un pianetino che polverizzò e vaporizzò completamente buona parte del pianeta. Si tratta di una scoperta davvero eccezionale, una grande novità visto che fino ad ora nessuno era riuscito ad affermare ciò.
Lo stesso Wang ha dichiarato che i loro risultati forniscono la prima prova concreta che l’impatto ha fatto letteralmente vaporizzare gran parte della Terra; ovviamente per arrivare a tali risultati i ricercatori hanno effettuato una serie di analisi sul campo ovvero hanno riesaminato 7 campioni di roccia lunare portati sulla Terra nel corso di diverse missioni del programma americano Apollo.
In un secondo momento, i ricercatori hanno poi confrontato i risultati con le analisi di 8 rocce terrestri che si sono formate nel mantello ossia lo strato che si trova tra la crosta ed il nucleo, e tali analisi hanno mostrato che tutte queste rocce hanno praticamente gli stessi elementi chimici. I ricercatori inoltre pare si siano concentrati sulla datazione isotopica dei campioni di roccia lunare portati sulla terra degli Astronauti ed hanno sviluppato una particolare tecnica che permette di analizzare proprio gli isotopi di potassio nelle rocce lunari e terrestre con una precisione 10 volte maggiore rispetto al passato è proprio grazie a questi esperimenti si siano potuto accertare le differenze tra la Terra e la Luna ipotizzando due ipotesi riguardo la formazione del satellite.
Come già anticipato, secondo il primo modello ci sarebbe stato un impatto non particolarmente violento che ha portato alla creazione di un’atmosfera di silicato intorno alla proto-Terra e alla Luna; per quanto riguarda invece la seconda ipotesi questa prevede un impatto molto più violento che con l’urto ha vaporizzato la maggior parte della proto-terra, formando un enorme disco di fluidi la cui cristallizzazione ha portato alla formazione della Luna.
Lo scorso anno geochimici sono invece tornata l’ipotesi dell’impatto estremamente violento; da questo mix, secondo i ricercatori sarebbe nata un’atmosfera formata dal denso materiale evaporato dal mantello terrestre che si sarebbe espansa nello spazio su un’area grande almeno 500 volte la Terra. Secondo gli stessi ricercatori, dunque, la luna sarebbe nata proprio all’interno di una densa atmosfera durante il suo raffreddamento e questo come già anticipato spiega il perché la luna e la terra presentano abbondanze identiche dei tre isotopi stabili dell’ossigeno che troviamo sul nostro pianeta.
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