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New Nintendo 2DS XL sarà il canto del cigno della console ma l’azienda si è messa in un bel pasticcio – International Business Times Italia

Apr 28, 2017

Mentre Switch ha ancora tutto da dimostrare, 3DS è una console dalle vendite solide, forte di un catalogo nutrito dai giochi di Nintendo e delle terze parti. Per rinvigorire l’interesse verso l’hardware, l’azienda ha annunciato New Nintendo 2DS XL, revisione di quel Nintendo 2DS – privo della tecnologia 3D – che aveva debuttato sul mercato nel 2013. Un modello a conchiglia, quindi più comodo rispetto al precedente, che ha lo stesso hardware del New Nintendo 3DS, compreso il leggero potenziamento alla frequenza di calcolo del processore.

NIENTE 3D, MENO COSTI

New Nintendo 2DS XL diventa così la nuova proposta economica nel segmento portatile della società di Kyoto. La data di uscita prevista in Italia è il 28 luglio. Il prezzo non è ancora stato annunciato ma i 149 dollari degli Stati Uniti si tradurranno facilmente in 149 euro.

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New Nintendo 2DS XLIl design di New Nintendo 2DS XL NINTENDO

Non che 3DS sia mai stata una console dal prezzo inaccessibile: al momento su Amazon.it New Nintendo 3DS XL viene venduto a 185 euro. La riedizione del modello 2D, però, affiancherà il lancio di alcuni dei titoli estivi per la console portatile: Hey! Pikmin, Miitopia e l’ultima iterazione di Brain Training, serie che ha trovato fortuna commerciale la scorsa generazione su Nintendo DS.

“Sebbene sia più leggera, la nuova console avrà la stessa potenza di New Nintendo 3DS XL e supporterà nativamente le carte e le statuette amiibo (vendute separatamente) grazie al sensore NFC integrato. New Nintendo 2DS XL sarà compatibile con il vastissimo catalogo di giochi per Nintendo 3DS, New Nintendo 3DS e Nintendo DS” fa sapere Nintendo Italia.

MA L’ORA DI CAMBIARE STA PER ARRIVARE

Il successo di 3DS e 2DS, però, non durerà per sempre. Era il 2011 quando la nuova generazione portatile di Nintendo ha fatto il suo debutto sul mercato internazionale. Sei anni dopo, parliamo di un buonissimo successo: 66,12 milioni di unità vendute con oltre 329 milioni di software a corredo. Non bene quanto il DS, un fenomeno da più di 154 milioni di unità, ma insieme a Wii riuscirono a sfruttare una fetta di pubblico che poi si è spostata su smartphone e tablet. New Nintendo 2DS XL potrebbe quindi essere il canto del cigno di questa generazione di console portatili Nintendo.

Nintendo 3DS3DS è un esempio di come la potenza grafica non sia una fattore determinante nel successo di una console. Reuters

La generazione DS durò circa sette anni: venne annunciata nel 2004, commercializzata in Nord America lo stesso anno e poi sostituita nel 2011, come abbiamo visto, da 3DS. Il tempo di cambiare volto al business portatile sta arrivando ma Nintendo si trova in una situazione scomoda. Switch non è una console casalinga come le altre: è un tablet e può essere usato fuori casa con il pieno supporto del catalogo e di giochi come The Legend of Zelda: Breath of the Wild. In questo contesto, sarà più difficile posizionare un nuovo 3DS e il rischio concreto è quello di minare, da una parte, la principale caratteristica di Switch e, dall’altra e in caso contrario, di non avere una console portatile che possa esprimere completamente il suo potenziale commerciale.

Probabilmente, però, la prossima console portatile sarà più economica di Switch, venduta in Italia a 329,99 euro. Nintendo punterà sul fattore prezzo e sulla comodità di uno schermo meno ingombrante rispetto a Switch, sulla falsa riga dell’ergonomia di 3DS e di DS prima ancora.

Una nuova console portatile, insomma, è un grosso rischio eppure è una grande opportunità per Nintendo, che ha sempre dominato questo settore dal primo Game Boy ad oggi. Né Game Gear né PSP né PS Vita sono riuscite a scalfire questa posizione di vantaggio. Soltanto Nintendo può mettersi i bastoni fra le ruote.

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