UDINE – Un uomo è stato trovato morto, ucciso con una coltellata, all’ingresso del condominio dove viveva, nel centro di Udine. Il corpo della vittima, Kwasi Acheampong, 34 anni ghanese, era a terra, appoggiato contro la porta d’ingresso del condominio dove viveva, in via Muratti a Udine.
È stato il suo coinquilino, un connazionale, a dare l’allarme. Non riuscendo a entrare in casa per l’ostacolo del corpo che bloccava la porta, ha chiesto l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno sfondato porta e scoperto il delitto. Il coltello era dentro l’appartamento e a ucciderlo, secondo le prime informazioni, sarebbe stato un solo colpo, inferto con precisione al petto.
Sul posto si è recato il pm di turno, Luca Olivotto, assieme al medico legale, Lorenzo Desinan, 118 e vigili del fuoco. Acheampong era arrivato in Italia nel 2011; dapprima aveva abitato a Vicenza poi dal novembre 2012 si era trasferito a Udine, dove ha ottenuto un permesso di soggiorno per motivi umanitari.
“È con sgomento che apprendiamo del tragico fatto accaduto oggi a Udine, e siamo fiduciosi che il colpevole possa essere assicurato quanto prima alla giustizia”, ha detto in una nota il sindaco, Furio Honsell. “Udine è una città che non conosce questo genere di violenza – ha continuato Honsell – che la rifiuta e la condanna fermamente. Siamo quindi costernati di quanto è successo e attendiamo le indagini delle forze dell’ordine che sono prontamente accorse sul posto, nelle quali riponiamo totale fiducia”.