I simpatizzanti del M5s avevano provato a farlo fuori, e ora il sindaco Beppe Sala pretende il dovuto. E’ diventato un caso la vicenda dei quattro attivisti grillini che si erano rivolti al tribunale per impedire al manager di candidarsi a Palazzo Marino e che, dopo la condanna al pagamento delle spese legali, hanno dovuto chiedere aiuto e lanciare una colletta per raccogliere 20mila euro e saldare le spese processuali. Il conto è stato presentato con la bocciatura del ricorso per la presunta incandidabilità e ineleggibilità di Sala, e dopo l’appello a donare – con tanto di Iban – degli attivisti ‘dimenticati’ dal Movimento, in Rete è tutto un fiorire di ironie: “Perché non li chiedete a Grillo?”.
“Credo sia veramente ingiusto che venga attivata la giustizia su cause così illogiche e poi pagano tutti i cittadini i costi della giustizia – dice oggi il sindaco Sala – è giusto che paghino. E se hanno chiesto aiuto perché non hanno la somma di denaro chiesta sono problemi loro, però io certamente chiederò il pagamento”.