• 31 Dicembre 2025 11:59

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Incidenti stradali in Italia, dove accadono i più gravi

Dic 31, 2025

Nonostante la grande attenzione sul tema della sicurezza stradale, non è possibile azzerare il numero di incidenti che, ogni giorno, si registrano sulle strade italiane. Dalle più recenti rilevazioni di ISTAT, relative al periodo gennaio – giugno 2025, emerge, però, un leggero calo del numero di incidenti, dei feriti e delle vittimeL’indagine conferma come la maggior parte dei sinistri avvenga sulle strade urbane, ma il maggior numero di vittime viene registrato su quelle extraurbane.

I numeri del primo semestre

Secondo il report ISTAT, nel corso del primo semestre del 2025 sono stati registrati i seguenti dati sulle strade italiane:

82.344 incidenti stradali con lesioni a persone, con un calo dell’1,3%
111.090 feriti in conseguenza di un incidente stradale, con un calo dell’1,2%
1.310 vittime in conseguenza di un incidente stradale, con un calo del 6,8% 

La variazione percentuale indicata si riferisce al confronto con lo stesso periodo del 2024. Per approfondire, potete dare un’occhiata anche ai dati ISTAT sugli incidenti nel 2024. Ricordiamo che un ruolo sul calo delle vittime potrebbe essere stato giocato anche dal nuovo Codice della Strada, almeno stando al punto di vista del ministro Salvini.

Da segnalare anche un interessante confronto con il primo semestre del 2019, anno di riferimento scelto dalla Commissione Europea per la definizione degli obiettivi del programma Road Safety Policy Framework 2021-2030. Con questo programma, la Commissione punta a raggiungere l’ambizioso target di una riduzione del 50% di feriti gravi e vittime sulle strade nel confronto con i dati raccolti nel 2019.

Per il momento, però, i target europei sono molto lontani. I dati, infatti, confermano le seguenti variazioni nel confronto 2019 – 2025:

incidenti stradali: -1,5%
feriti: -5%
decessi: -14,6%

Nel comunicato ISTAT si legge che “la diminuzione delle vittime registrata nel primo semestre del 2025 rappresenta un progresso verso il raggiungimento degli obiettivi europei, sebbene il percorso da compiere resti ancora impegnativo”. In particolare, il calo dei decessi, per quanto significativo, sembra essere ancora insufficente. Continua ISTAT: “La riduzione del 14,6% delle vittime nel primo semestre del 2025, rispetto allo stesso trimestre 2019, mostra un progresso che negli ultimi anni è stato debole, confermando la necessità di intensificare le azioni per conseguire l’obiettivo europeo del dimezzamento delle vittime entro il 2030“.

Dove si verificano gli incidenti

Gli incidenti stradali si verificano principalmente sulle strade urbane, dove si registra anche il maggior numero di feriti. Per quanto riguarda i morti, invece, sono le strade extraurbane quelle che fanno registrare il maggior numero di vittime.

Per quanto riguarda il totale di incidenti, la suddivisione percentuale è la seguente:

73% su strade urbane
21,3% su strade extraurbane
5,4% su autostrade

Per i feriti, invece, le percentuali sono:

69,6% su strade urbane
23,9% su strade extraurbane
6,5% su autostrade

Per quanto riguarda le vittime, infine, la suddivisione è:

49,1% su strade extraurbane
42,6% su strade urbane
8,3% su autostrade

Per chiarire la suddivisione tra le tre tipologie di strade, ISTAT include nella definizione delle strade urbane anche le provinciali, statali e regionali entro l’abitato, mentre in strade extraurbane sono incluse le strade statali, regionali e provinciali fuori dall’abitato e le comunali extraurbane.

Per i dati completi del 2025 bisognerà attendere ancora qualche mese. Il calo registrato nel corso del primo semestre è incoraggiante, ma la strada è ancora lunga e i margini per continuare a ridurre sinistri, feriti e vittime della strada ci sono tutti.

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