Ricambi e accessori per moto da corsa, creati per i centauri della MotoGP e della Superbike, sono stati rintracciati nell’appartamento di un soggetto che aveva lavorato per conto di una ditta esterna nella Casa di Borgo Panigale. I carabinieri bolognesi hanno individuato il colpevole: un 37enne rumeno, residente nel capoluogo emiliano, che aveva deciso di rubare dei pezzi di ricambio e altri accessori per moto da corsa.
Dopo una perquisizione che gli agenti hanno eseguito a casa dell’uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna nell’ambito di un’indagine per furto ai danni della Ducati, è emerso che il soggetto era riuscito a inserirsi nell’impianto emiliano grazie al lavoro per conto di una ditta esterna. Un piano architettato con cura che è riuscito nonostante la videosorveglianza. I pezzi di ricambio, sia quando si tratta di automobili che di moto, attirano i delinquenti, ma qui si è andati ben oltre un colpo tradizionale.
Denunciato il responsabile
Dopo il furto, avvenuto lo scorso novembre, sono iniziate le indagini. Gli agenti hanno visionato le immagini di videosorveglianza, provando a ricostruire la dinamica. Per risalire al responsabile hanno dovuto controllare la lista di coloro che avevano avuto accesso al magazzino. Le ricerche del materiale rubato sono terminate col ritrovamento di numerosi pezzi di ricambio e altri accessori per moto da corsa, del valore di circa 200.000 euro, a casa di un 37enne rumeno. I componenti tecnici erano stati prodotti per Pecco Bagnaia, Marc Marquez, Nicolò Bulega e gli altri centauri che scendono in pista in MotoGP e nella massima serie delle moto derivate di serie.
L’uomo è stato denunciato per furto aggravato e ricettazione. Aveva lavorato per qualche giorno all’interno degli stabilimenti Ducati insieme a una ditta di impianti elettrici. I carabinieri hanno rinvenuto pezzi di ricambio di ogni tipo e accessori d’abbigliamento, tra cui giacche, cappelli e altri gadget. Il bottino record da 200.000 euro è stato riportato alla Casa di Borgo Panigale.
Giustizia è fatta
Il furto avrebbe privato le squadre corse ufficiali Ducati di materiale preziosissimo per lo sviluppo e la manutenzione delle moto da gara. I componenti di ultima generazione per prestazioni di massimo livello in pista hanno permesso di confermarsi al vertice delle classifiche di MotoGP e SBK. I team hanno concluso una stagione da record con i trionfi nelle classifiche costruttori. Bulega non è riuscito a vincere il titolo solo per lo straordinario apporto di Toprak Razgatlioglu nel team BMW. Marc Marquez, invece, ha dominato la scena sin dalla prima uscita stagionale, demolendo anche i colleghi di marca.
Il centauro di Cervera si è laureato campione del mondo per la nona volta in carriera, eguagliando Valentino Rossi. La Ducati si sta preparando alla prossima annata, l’ultima con le moto 1000cc, sperando di recuperare psicologicamente Pecco Bagnaia. Quest’ultimo ha avuto un calo notevole rispetto ai campionati precedenti, terminando in classifica alle spalle dei fratelli Marquez, ma anche di Bezzecchi sull’Aprilia e Acosta sulla KTM. Nel 2026 Alex avrà a disposizione una moto ufficiale, nel team Gresini Racing, e potrebbe mettere ancor più in difficoltà il torinese. Il favorito assoluto sarà ancora il numero 93 che, dopo un anno di ambientamento sulla Rossa, tornerà ancora più affamato dopo il brutto infortunio che lo ha costretto a saltare la fase finale del 2025.