• 5 Dicembre 2025 16:00

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Picchiata e uccisa in casa, il marito in carcere. Aveva tentato il suicidio

Dic 5, 2025

AGI – Ha passato la sua prima notte in una cella del carcere di Montacuto, ad Ancona, Nazif Muslija, il cinquantenne rumeno, unico indagato per l’uccisione a colpi di un tubo da cantiere al viso e al torace, della moglie Sadijde.

Lo cercavano anche fuori dalle Marche, inseguito da un mandato di cattura internazionale; ieri pomeriggio, intorno alle 18, l’ha ritrovato il cane di un cacciatore in un bosco a Sant’Anna di Matelica, in provincia di Macerata, a 40 chilometri dalla casa di Via Garibaldi, nella frazione Pianello Vallesina di Monte Roberto (Ancona), dove è stato commesso il delitto.

Il cane l’ha fiutato, il cacciatore ha tagliato la corda che lo faceva penzolare da un albero e ha chiamato i soccorsi, i medici hanno fatto il resto, medicandolo e consentendo ai carabinieri di trasferirlo in carcere.

Da quanto si è appreso, proprio in quel bosco impervio aveva nascosto la sua Smart e si era creato un giaciglio, meditando il suicidio. Sara’ sentito dal gip, ma ai miliari dell’Arma avrebbe ammesso di essere stato lui a uccidere Sadijde, il cui cadavere e’ all’obitorio dell’ospedale regionale di Torrette di Ancona in attesa dell’autopsia. 

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close