• 5 Dicembre 2025 20:13

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Abodi: “Ora Nicola si unisce idealmente a Lea Pericoli”

Dic 1, 2025

AGI – “Lo stadio dedicato a Nicola Pietrangeli mentre era ancora in vita è un unicum, credo che il tennis abbia avuto solo un’altra esperienza di questa natura. Il modo con il quale noi spesso ricordiamo le persone quando se ne vanno dimostra quanto lui ha lasciato il segno nello sport italiano da vivo, questa è la cosa più importante”. Così il ministro per lo Sport Andrea Abodi, a margine della presentazione del Giro d’Italia a Roma, ricordando il fuoriclasse azzurro scomparso oggi all’età di 92 anni ai microfoni dell’AGI.

“Noi dobbiamo imparare a raccontare e a celebrare gli esempi quando sono ancora in vita – ha aggiunto Abodi – quando possono dare ulteriori interpretazioni del loro modo di interpretare lo sport e del loro modo di rispettare le regole dello sport”.

“Onore a Nicola Pietrangeli, che si unisce anche idealmente a Lea Pericoli, che ha rappresentato l’universo femminile non soltanto per la dimensione sportiva ma per la classe, la gentilezza, il modo con il quale ha sempre giocato e ha sempre raccontato lo sport e il tennis in particolare”, ha concluso. 

AGI – “Lo stadio dedicato a Nicola Pietrangeli mentre era ancora in vita è un unicum, credo che il tennis abbia avuto solo un’altra esperienza di questa natura. Il modo con il quale noi spesso ricordiamo le persone quando se ne vanno dimostra quanto lui ha lasciato il segno nello sport italiano da vivo, questa è la cosa più importante”. Così il ministro per lo Sport Andrea Abodi, a margine della presentazione del Giro d’Italia a Roma, ricordando il fuoriclasse azzurro scomparso oggi all’età di 92 anni ai microfoni dell’AGI.
“Noi dobbiamo imparare a raccontare e a celebrare gli esempi quando sono ancora in vita – ha aggiunto Abodi – quando possono dare ulteriori interpretazioni del loro modo di interpretare lo sport e del loro modo di rispettare le regole dello sport”.
“Onore a Nicola Pietrangeli, che si unisce anche idealmente a Lea Pericoli, che ha rappresentato l’universo femminile non soltanto per la dimensione sportiva ma per la classe, la gentilezza, il modo con il quale ha sempre giocato e ha sempre raccontato lo sport e il tennis in particolare”, ha concluso. 

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