Il mondo dell’automotive è in fermento, spinto da una costante ricerca di soluzioni a emissioni zero. In questo contesto dinamico, BYD, il colosso cinese noto per il suo impegno nell’accelerare la transizione ecologica globale, presenta il suo progetto ingegneristico più distintivo: la tecnologia DM-i Super Hybrid. Questo sistema ridefinisce integralmente il concetto di ibrido ricaricabile, offrendo agli utenti un’esperienza di guida che ricalca da vicino quella di un veicolo totalmente elettrico.
La nuova tecnologia plug-in
Fondata nel 1995 inizialmente come produttrice di batterie ricaricabili, BYD ha ampliato le sue attività in diversi settori, abbracciando automobili, trasporto ferroviario ed elettronica. In qualità di filiale automobilistica, BYD ha dominato per undici anni consecutivi le vendite di veicoli passeggeri a nuove energie in Cina, dimostrando una certa padronanza in quelle tecnologie che sono fondamentali per l’intera filiera produttiva, quali: le batterie, i motori elettrici e i sistemi di controllo. La tecnologia DM-i Super Hybrid si inserisce in un percorso di innovazioni significative che include anche la celebre Blade Battery.
A differenza dei tradizionali PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle), il sistema BYD assicura una costante trazione elettrica. Il propulsore a combustione interna entra in azione solamente in circostanze specifiche: quando è richiesta potenza supplementare o quando la vettura viaggia ad alta velocità. Nella quotidianità e nei tragitti abituali, i veicoli equipaggiati con DM-i operano quasi sempre a zero emissioni. In effetti, oltre l’80% degli spostamenti compiuti in ambiente urbano avviene sfruttando la sola trazione elettrica pura.
Efficienza migliorata
Questa configurazione garantisce non solo un notevole rispetto ambientale, ma anche prestazioni ed efficienza che vanno di pari passo. La SEAL 6 DM-i, per fare un esempio, che sfrutta la Blade Battery di ultima generazione, vanta una percorrenza in modalità elettrica che arriva fino a 105 km. Il pregio più impressionante, tuttavia, è l’autonomia complessiva: con una ricarica completa della batteria e un pieno di carburante, questa vettura può raggiungere i 1.505 km (dato certificato secondo il ciclo WLTP combinato). Tale efficienza si traduce in consumi combinati eccezionalmente bassi, che scendono a soli 1,5 litri ogni 100 km. Questi numeri posizionano il DM-i Super Hybrid come un’alternativa concreta, non solo agli ibridi convenzionali, ma anche alle automobili a benzina.
Sul fronte delle performance dinamiche, il sistema non delude: la vettura accelera da 0 a 100 km/h in meno di 9 secondi e raggiunge una velocità massima di 180 km/h. Il tutto si svolge con la tipica fluidità e dolcezza che contraddistingue l’esperienza di guida elettrica.
Anche con funzione V2L
L’avanzata tecnologia DM-i integra, inoltre, una caratteristica di grande utilità e versatilità: la funzione Vehicle to Load (V2L). Quest’ultima permette ai conducenti di alimentare dispositivi esterni fino a 3,3 kW. Che si tratti di un grill portatile per un picnic, un compressore d’aria, o l’alimentazione per un computer o luci decorative, V2L estende le potenzialità del veicolo oltre la semplice mobilità, aggiungendo comfort significativo a chi ama viaggiare.
Con questa innovazione, BYD dimostra che il progresso tecnologico non richiede compromessi: riesce a far coesistere in un unico mezzo efficienza, prestazioni brillanti e soluzioni all’avanguardia. L’azienda, che si dedica a fornire soluzioni energetiche a emissioni zero, consolida così la sua posizione di impresa Fortune Global 500 impegnata per un mondo più verde.