La polizia locale non ha personale a sufficienza per garantire il servizio di controllo della viabilità nelle zone di tutte le scuole, agli orari di entrata e uscita. Per questo, la mattina di venerdì scorso, la responsabile della centrale operativa di piazza Beccaria ha inviato una comunicazione a tutti i comandi nei nove municipi per chiedere ai capi-struttura di “dare la precedenza alle scuole ritenute prioritarie, per le quali si auspica la quotidiana copertura”. Vale a dire, quegli istituti che si trovano in zone particolarmente trafficate, con incroci e attraversamenti pericolosi. Per il resto, nel caso di scuole in zone più tranquille, il piano dell’assessorato comunale alla sicurezza è di mettere agli incroci i “nonni amici” volontari dell’associazione Anteas.
Dice l’assessore Carmela Rozza: “Stiamo censendo i passaggi sicuri, dove incrementare l’esperienza di Nonno Amico, che già esiste in tante scuole. Faremo un nuovo bando”. Di fronte alla circolare del 7 aprile – che applica il nuovo corso nella gestione del traffico nei pressi delle scuole, annunciato da Rozza lo scorso gennaio – i sindacati della polizia locale storcono il naso. Per Orfeo Mastantuono, della sigla Csa, “la copertura capillare delle scuole per la polizia locale è sempre stata una prerogativa irrinunciabile, un punto di orgoglio e un momento importante di contatto con i cittadini. Purtroppo il personale a disposizione è quello che è, la coperta è troppo corta”. Per Mauro Cobelli, segretario Cisl in Comune, “se l’assessorato decide di alleggerire il servizio su alcune scuole, prima dovrebbe concordarlo con noi. La verità è che ancora si attendono i 500 vigili in più promessi in campagna elettorale”.
Alfredo Masucci, segretario Uil in Comune, commenta: “Affidare il servizio scuole, così delicato, a persone non adeguatamente preparate non va nella direzione che la polizia locale dovrebbe prendere. Il nonno amico è una risorsa preziosa, ma deve essere affiancato da un professionista”. Daniele Vincini, veterano dei vigili in moto e segretario Sulpm, dice: “Le scuole sono molto importanti, l’auspicio è che lunedì l’assessore ci dia delucidazioni”. Per domani è infatti in programma un incontro fra i rappresentanti sindacali dei vigili, l’assessore Rozza e il comandante Antonio Barbato, proprio per
discutere della riorganizzazione del corpo.Rozza, che nei mesi scorsi già aveva dato disposizione di schierare vicino alle scuole anche i vigili normalmente impiegati in ufficio, si augura ora che un aiuto arrivi da Roma. “Un emendamento del Pd al decreto sicurezza – dice – prevede il pieno turnover fra uscite e nuove assunzioni per il personale della polizia locale per il 2017-2018, come chiesto da me e dal sindaco prima a Matteo Renzi e poi a Paolo Gentiloni”.