Avvio tribolato per il primo giorno di esercizio dell’anno nel parco divertimenti Gardaland, a Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona. Un gigantesco blackout ha infatti colpito il parco, con persone bloccate a testa in gi sull’attrazione Sequoia e recuperate dai tecnici. Dopo circa un’ora di blackout, che ha colpito pressoch tutta la struttura, la corrente tornata e tutte le attrazioni sono state rimesse in funzione.
Prima di far riaccomodare gli ospiti sui seggiolini di Sequoia, Montagne Russe e Oblivon, le attrazioni a maggiore adrenalina di Gardaland, tutte le giostre sono state fatte ripartire vuote. Un reset – ha affermato l’ufficio stampa del parco – come se fossero le cinque di mattina quando vengono riavviate le attrazioni e le si prepara per la giornata. In seguito il pubblico ha ripreso possesso delle grandi macchine del divertimento.
Famiglia soccorsa a 30 metri di altezza
A patire le conseguenze peggiori del blackout stata una famiglia israeliana, genitori e due figli, soccorsa a quasi 30 metri d’altezza sull’attrazione “Sequoia”. I quattro, che non hanno riportato alcuna conseguenza, sono stati raggiunti dalla squadra di pronto intervento del Parco, grazie alla scala d’emergenza, e riportati a terra. In seguito, hanno deciso di proseguire la giornata all’interno del parco. Comunque, nessuno dei visitatori presenti su questa e sulle altre attrazioni ha dovuto ricorrere a cure sanitarie o si presentato all’ambulatorio interno del parco.
Molti hanno preso con ironia l’incidente: Finalmente Gardaland riuscito a fornire adrenalina allo stato puro, non dettata dai salti nel vuoto delle giostre, hanno commentato tre ragazzi e tre ragazze di Mantova in gita al parco divertimenti.
Cause: l’ad di Gardaland incolpa Enel, ma poi si scusa
Piccolo giallo sulle cause del blackout. Inizialmente l’Ad di Gardaland, Aldo Maria Vigevani, aveva detto infatti che un anomalo straordinario sbalzo di energia da parte di Enel ha causato guasti a uno dei trasformatori del Parco. Ci ha comportato un immediato blackout dovuto alla mancanza di energia elettrica. Il Parco – ha aggiunto – ha quindi subito un improvviso blocco di tutte le attivit che hanno coinvolto ogni area, le attrazioni e i punti di ristoro.
questo il motivo – ha proseguito Vigevani – per cui sull’attrazione Sequoia Adventure una famiglia rimasta bloccata sul convoglio a 20 metri d’altezza, ma stata prontamente evacuata dal personale di sicurezza. I generatori del Parco sono immediatamente entrati in funzione ma, come da protocolli di sicurezza, stato necessario provvedere allo spegnimento e al successivo riavvio di tutte le attrazioni per poter arrivare alla normalizzazione attraverso le consuete procedure previste in questi casi. Subito dopo arrivata la risposta di E-Distribuzione, che in una nota aveva smentito di aver avuto alcun disservizio sulle proprie linee che alimentano il Parco Divertimenti di Gardaland. La circostanza gi stata verificata direttamente con gli Uffici Tecnici del Parco Divertimenti stesso. Nel trardo pomeriggio reinterviene Vigevani, che si scusa:
A seguito di ulteriori e pi approfondite verifiche effettuate congiuntamente nel corso di tutto il pomeriggio dai tecnici di Enel e da quelli di Gardaland, emerso che lo sbalzo di energia verificatosi non da imputare all’Enel ma ad un guasto sulla rete interna del Parco, precisa l’ad. Gardaland – aggiunge – si scusa con Enel per aver erroneamente imputato loro, in un primo tempo, la responsabilit del problema riscontrato. (f.s.)
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